Jacob Needleman sul nostro
rapporto patologico con i soldi e con il tempo […]
Filosofo in un’università
statale, mistico ma anche consulente finanziario. È Jacob Needleman, che HA
PREVISTO CORRETTAMENTE L’ESPLOSIONE DELLA BOLLA DELLA NEW TECHNOLOGY (il boom
finanziario legato ad internet che ha preceduto l’ultima bolla dei subprime e
le cui conseguenze sono state neutralizzate dall’11 settembre e dalla Guerra al
Terrore – una buona ragione per attendersi qualche altro incidente
internazionale nei prossimi mesi). Intervistato sul SIGNIFICATO DEI SOLDI, per
un interessante confronto con l’approccio di Giampiero Mughini
AD: COSA C’È DI COSÌ ATTRAENTE E
SEDUCENTE NEI SOLDI?
JN: IL DENARO HA IL POTERE DI FAR
SENTIRE LE PERSONE POTENTI, FELICI ED IMPORTANTI. Ecco dove sta il pericolo,
perché SI TRATTA DI UN FALSO SENSO DI COMFORT. Se ti preoccupi di piccole cose
quando sei povero, continuerai a preoccuparti di cose più grandi quando sarai
ricco. IL DENARO NON CAMBIERÀ LA VOSTRA INTERIORITÀ ED È LÌ CHE LA MAGGIOR
PARTE DELLE PERSONE CADE IN ERRORE. PENSANO CHE IL DENARO CAMBIERÀ LA LORO VITA
E QUESTO È VERO, MA NON NELLA MANIERA ATTESA. Se non sai come ti poni nei
confronti del denaro e comprendi questo rapporto, non sai chi sei veramente. Un
ansioso rimarrà tale, una persona sicura resterà tale, indipendentemente dal
suo benessere.
AD: Lei spiega nei suoi saggi che
L’IMPORTANZA DEL DENARO È AUMENTATA SOSTANZIALMENTE A CAUSA DEL PROTESTANTESIMO.
Può chiarire meglio questo punto?
JN: Mi si consenta innanzitutto
di spiegare che COSA VUOL DIRE CHE IL DENARO È DIVENTATO PIÙ IMPORTANTE CHE
MAI. Prima di tutto il denaro entra in ogni tipo di relazione nella società,
molto più che in qualsiasi altra epoca e civiltà. TUTTO È STATO MONETIZZATO. C’è
stato un tempo in cui le questioni che riguardavano le relazioni personali, i
medici e la medicina, le relazioni accademiche, la vita artistica erano
esentate dalle considerazioni monetarie. Un artista poteva essere apprezzato
per quello che faceva senza riscuotere un successo finanziario. UN MEDICO ERA
DISPOSTO A CURARE SENZA NECESSARIAMENTE ESSERE PAGATO SUBITO O L’INTERA SOMMA,
SE IL PAZIENTE NON SE LO POTEVA PERMETTERE. Ora, però, se si parla di malattie,
spesso il costo della sanità è una parte importante della discussione. Per
esempio, parlando delle morti causate dal tabacco, il fatto che le imprese
produttrici di tabacco debbano pagare miliardi di dollari di danni sembra più
importante delle morti e malattie causate dal tabacco. TUTTO HA UN PREZZO AL
GIORNO D’OGGI. Questo non è necessariamente un male, ma MOSTRA COME IL DENARO
SI SIA INSINUATO IN OGNI ANGOLO DELLA NOSTRA VITA. Parte di QUESTO PROCESSO HA
A CHE FARE CON LA POLVERIZZAZIONE DEI VALORI NELLA NOSTRA CULTURA. IL DENARO HA
COLMATO UN VUOTO. Di nuovo, QUESTO POTREBBE NON ESSERE UN MALE: INVECE DI
UCCIDERSI A VICENDA, CI SI FA CAUSA. IL POTERE DEL DENARO STA NEL FATTO CHE HA
INIZIATO A QUANTIFICARE LA VITA, CANCELLANDO GLI ASPETTI QUALITATIVI DELLA
VITA. Questo coincide con UN ALTRO SVILUPPO NELLA NOSTRA CULTURA: USIAMO LE
NOSTRE MENTI SEMPRE DI PIÙ E IL NOSTRO CUORE SEMPRE DI MENO QUANDO PRENDIAMO
DELLE DECISIONI. Comunque, È STATO ALL’INIZIO DEL XX SECOLO CHE IL SOCIOLOGO
MAX WEBER HA DETTO CHE IL PROTESTANTESIMO È STATO LA CAUSA PRINCIPALE DEL
CAPITALISMO. IL CAPITALISMO ESISTEVA ANCHE IN ALTRE CULTURE, MA LA CULTURA
PROTESTANTE È STATA L’UNICA CHE HA DATO UN SIGNIFICATO RELIGIOSO AI GUADAGNI.
AD: Come si spiega la differenza
tra l’atteggiamento nei confronti del denaro nei paesi protestanti dell’Europa
occidentale, come la Svizzera e l’Olanda, e negli Stati Uniti, dove
l’importanza del denaro pare endemica?
JN: Quando Weber faceva le sue
osservazioni in merito al protestantesimo faceva uno specifico riferimento agli
sviluppi NEGLI STATI UNITI, IN CUI IL DENARO AVEVA QUASI ASSUNTO IL RUOLO DELLA
RELIGIONE. Ciò era cominciato con l’inizio della storia americana, con LEADER
COME BENJAMIN FRANKLIN, CHE AVEVA FATTO DEI SOLDI UNA MISURA DEL PROPRIO
RAPPORTO CON DIO. Questo esiste in misura limitata in Svizzera e anche in
Olanda, ma negli Stati Uniti gli americani hanno interpretato lo spirito del
protestantesimo a modo loro ed accresciuto l’importanza del denaro ed il suo
ruolo religioso.
AD: Avendo appena stabilito l’INFLUENZA
PERVASIVA DEL DENARO NELLA NOSTRA SOCIETÀ, continua a sostenere che abbiamo
bisogno di rendere i soldi più significativi nella nostra vita. Perché?
JN: L’UOMO DEVE DIMOSTRARE MAGGIOR
RISPETTO PER IL DENARO. IL DENARO DI PER SÉ NON È MALE, DIVENTA UNA CATTIVA
INFLUENZA SOLO QUANDO DISTRUGGE O SOSTITUISCE CIÒ CHE È PREZIOSO NELLA NOSTRA
VITA. Il denaro è un mezzo attraverso il quale il desiderio umano si esprime in
tutto il mondo e il desiderio umano di per sé è una grande cosa, che merita
rispetto. Per questo la gente deve prendere più sul serio i soldi, in quanto
mezzo (per un fine). NON SUL SERIO NEL SENSO DI METTERE LE MANI SU QUANTO PIÙ
DENARO SIA POSSIBILE, MA SUL SERIO NEL SENSO DI RICONOSCERE CHE IL DENARO È UNA
PARTE IMPORTANTE DELLA VITA UMANA. Al fine di comprendere la propria vita è
necessario capire il ruolo del denaro nella propria vita.
AD: Lei consiglia tante persone
diverse su come gestire i soldi nella loro vita. Da dove comincia quando
fornisce una consulenza? Esamina la loro vita personale o il modo in cui
trattano i soldi nella loro vita?
JN: Parto dal secondo punto. La
gente nutre ogni sorta di paura, illusione ed auto-inganno in materia
finanziaria. Esiste un’enorme ipocrisia riguardo ai soldi. IL TABÙ CHE CIRCONDA
IL SESSO ORA CIRCONDA IL DENARO. Si deve avere il coraggio e l’onestà di
studiare il proprio atteggiamento verso i soldi, senza giudicarsi. Nella mia
esperienza questi atteggiamenti sono spesso basati su nozioni molto primitive
sepolte nella psiche delle persone: gli esempi più ovvi sono le persone CHE
CREDONO VERAMENTE CHE IL DENARO SIA SPORCO [LO “STERCO DEL DEMONIO”, LO SI
CHIAMAVA NEL MEDIO EVO, NdT] e POI CI SONO PERSONE CHE CREDONO CHE IL DENARO
SIA LA COSA PIÙ IMPORTANTE NELLA VITA. Soprattutto quest’ultima è la visione
radicata nella cultura americana. E poi ci sono molte persone che credono vere
entrambe le cose e diventare ancora più ipocrite sui soldi. Non ci si può
sbarazzare in fretta di questi preconcetti.
AD: Come spiega la SPONTANEA
AMMIRAZIONE, IN PARTICOLARE NEGLI STATI UNITI MA ANCHE IN ALTRI PAESI, PER LE
PERSONE FACOLTOSE, SPESSO SENZA SAPERE ALTRO SU DI LORO?
JN: Questo è un altro esempio di IPOCRISIA
INTORNO AL DENARO. QUANDO NEGLI STATI UNITI SI INCONTRA QUALCUNO CHE SI RIVELA
ESSERE UN MILIARDARIO, L’ATTEGGIAMENTO CAMBIA IMPROVVISAMENTE. Non è una
risposta razionale, ma profondamente emotiva. LE PERSONE RISPETTANO I RICCHI
PIÙ DI CHIUNQUE ALTRO. Una volta ho chiesto a un miliardario, che aveva
iniziato la sua carriera con niente in mano, qual è stata la cosa più
sorprendente che ha scoperto quando è diventato ricco. Ha detto che la gente lo
trattava con immenso rispetto e valutava le sue opinioni come se fosse ben
informato su tutto. Ha poi aggiunto che L’UNICA COSA CHE SAPEVA FARE ERA FAR
SOLDI. L’autopercezione della gente è legata a quanti soldi fanno. Questo è
molto più forte negli Stati Uniti che in Europa, anche se l’Europa si sta
muovendo in questa direzione pure lei. Il rovescio della medaglia è che gli
uomini d’affari americani possono essere molto più diretti ed onesti nel loro
business, mentre gli uomini d’affari europei sembrano nascondere l’importanza
di realizzare un profitto. Ma anche lì le cose stanno cambiando.
AD: Come pensa che gli storici
del futuro giudicheranno quest’EPOCA IN CUI SONO I SOLDI A GOVERNARE LA NOSTRA
CULTURA?
JN: Come uno straordinario
periodo di ricchezza, ma anche decisamente barbaro. NON POSSIAMO SOPRAVVIVERE
SE DIAMO IMPORTANZA SOLO AL DENARO ED AL POTERE. NON CREDO CHE NESSUNA SOCIETÀ
O CULTURA POSSA ESISTERE SENZA DEI VALORI SPIRITUALI COME SUO FONDAMENTO. Penso
che stiamo raggiungendo una situazione di crisi, se non cambiamo il nostro
amore per il denaro [profetico: pochi anni dopo è arrivata la Seconda
Depressione NdT].
AD: Qual è la sua esperienza con
la nuova ricchezza guadagnata e persa negli ultimi anni da molti manager della
Silicon Valley?
JN: Due anni fa sono stato INVITATO
DA MICROSOFT PER OFFRIRE CONSIGLI SU COME TRATTENERE I LORO GIOVANI DIRIGENTI
SUI 30-35 ANNI DI ETÀ, CHE SE NE ANDAVANO PERCHÉ ERANO DIVENTATI RICCHI PER
CONTO LORO. ERA CHIARO CHE NON SAREBBE STATO IL DENARO A TRATTENERLI. FORSE
SOLO UN LAVORO PIENO DI SIGNIFICATO AVREBBE POTUTO FARCELA. La Silicon Valley è
stata descritta come il più grande accumulo legale di ricchezza della storia. […]
AD: COS’È IL SUCCESSO PER QUESTI
SPECIALISTI DELLA CONOSCENZA [knowledge workers]?
JN: SORPRENDENTEMENTE, NON LO
DEFINISCONO SOLO IN TERMINI MONETARI. PENSANO DI AVERE SUCCESSO QUANDO FANNO
QUALCOSA DI PIONIERISTICO, QUALCOSA DI NUOVO ED INTERESSANTE, E POSSIBILMENTE
CHE SIA DI BENEFICIO PER IL GENERE UMANO E PER LA SOCIETÀ. SONO PRIGIONIERI
DELL’ILLUSIONE CHE, SE LAVORANO AD UN COMPUTER O MODEM PIÙ VELOCE, SARÀ
AUTOMATICAMENTE UN BENE PER L’UMANITÀ. LA CHIAMO L’ILLUSIONE DELLE NUOVE TECNOLOGIE.
Noi, come società, crediamo che la nuova tecnologia ci abbia assicurato ogni
genere di vantaggio, ma ci potremmo chiedere che cosa abbia ottenuto, oltre ad
accelerare la vita delle persone. LA TECNOLOGIA RISOLVE SPESSO UN PROBLEMA PER
CREARNE DUE DI NUOVI, CHE A LORO VOLTA RICHIEDERANNO NUOVA TECNOLOGIA PER
RISOLVERLI. E questo processo continua imperterrito. Invenzioni progettate per
risparmiare tempo e fatica, eppure la maggior parte degli americani lavora più
a lungo e non ha mai avuto meno tempo libero.
AD: PERCHÉ LA NOSTRA SOCIETÀ NON
SEMBRA VALORIZZARE ALCUNE PROFESSIONI MOLTO IMPORTANTI, COME L’INSEGNAMENTO, LA
SANITÀ E LA CURA DEI BAMBINI, DELLE ARTI E DELLA SCIENZA, SE MONETIZZATE?
JN: Le persone che toccano i
punti più deboli della natura umana sono quelle che fanno di gran lunga più
soldi di tutti gli altri messi insieme. LE PERSONE SONO DISPOSTE A PAGARE DI
PIÙ PER DEI SERVIZI CHE SODDISFANO IL DESIDERIO DI ECCITAZIONE, L’AUTOINGANNO,
LA VANITÀ, IL PIACERE. SONO QUELLE LE SITUAZIONI IN CUI LE PERSONE SI SENTONO
PIÙ VIVE, NON QUANDO ASCOLTANO UN’INSEGNANTE PREMUROSA O SONO ASSISTITE DA UN
INFERMIERE CAPACE IN OSPEDALE. Questo potrebbe apparire come ingiusto, ma IL
DENARO NON HA A CHE FARE CON LA GIUSTIZIA, BENSÌ CON LE EMOZIONI E CON
L’APPRENDERE A GESTIRLE.
AD: Il denaro è il modo giusto di
valutare il lavoro? Per esempio, un insegnante in una cittadina non sarà mai in
grado di estendere i suoi servizi o il suo pubblico e ha quindi un limite
massimo al suo reddito, mentre una pop star teoricamente può ampliare il suo
pubblico fino ad includere il mondo intero, con un reddito virtualmente senza
limiti.
JN: USARE ALTRI MEZZI PER
PREMIARE LE PERSONE NON CAMBIERÀ LA NATURA UMANA ALLA BASE DI QUESTE GROTTESCHE
DIFFERENZE DI RETRIBUZIONE. NON SO SE APPREZZEREMO MAI IL VALORE DI UN
INSEGNANTE IN TERMINI PARAGONABILI AL VALORE CHE DIAMO AD UNA POP STAR. Forse è
meglio così. Forse un insegnante insegna meglio se non guadagna due milioni di
dollari all’anno. Inoltre la gente potrebbe arrivare a rendersi conto che IL
PUNTO NON È PAGARE DI PIÙ GLI INSEGNANTI, MA CAPIRE CHE HA UNA VITA MIGLIORE DI
UNA POP STAR. CI SONO ESEMPI DI PERSONE CHE HANNO ABBANDONATO POSTI DI LAVORO
BEN RETRIBUITI PER FARE DELLE COSE CHE GLI PIACEVANO MOLTO, MA CON UNA PAGA
MOLTO INFERIORE.
AD: Lei si è anche occupato del
tempo e dell’esistenza di una POVERTÀ DI TEMPO. I problemi associati al tempo
sono paragonabili a quelli collegati al denaro?
JN: Sì, TEMPO E DENARO SONO AL
CENTRO DI ANALOGHE ILLUSIONI. LA PROLIFERAZIONE DEL DESIDERIO È STATA LA BASE
DELLA NOSTRA ECONOMIA CAPITALISTICA. NON È LA SODDISFAZIONE DEL DESIDERIO, MA
LA CREAZIONE DI DESIDERI ARTIFICIALI. LE PERSONE NON HANNO BISOGNO DEL 99% DEI
PRODOTTI IMMESSI SUL MERCATO. SE I COSIDDETTI DESIDERI “NORMALI” FOSSERO
SODDISFATTI, ALLORA L’ECONOMIA CROLLEREBBE. L’ECONOMIA SI BASA SU ILLUSIONI E
FALSI DESIDERI. Chi ha bisogno di 20 tipi di succo d’arancia al supermercato? È
QUI CHE ENTRA IN GIOCO LA QUESTIONE DEL TEMPO. A CAUSA DI TUTTI QUESTI DESIDERI
DOBBIAMO LAVORARE PER MOLTE PIÙ ORE E MOLTO PIÙ DURAMENTE PER POTERCELI
PERMETTERE E POI ABBIAMO TROPPO POCO TEMPO PER ACQUISTARE I PRODOTTI O SERVIZI,
PER NON PARLARE DI GODERNE. Questo, a sua volta, è un riflesso della vita nelle
nostre teste che ci mantiene continuamente impegnati con i nostri desideri di
futuri possibili. Il tempo sembra quindi scorrere sempre più velocemente. SEMPLICEMENTE
NON ABBIAMO ABBASTANZA TEMPO PER FARE TUTTO QUELLO CHE PENSIAMO DI DOVER FARE,
NON ABBIAMO NEMMENO IL TEMPO DI FARE CIÒ CHE REALMENTE DOBBIAMO FARE. Questa è
la povertà di tempo. PROPRIO COME NEL CASO DEL DENARO, CON IL TEMPO STIAMO
ASSISTENDO ALLA PERDITA DI VALORI E DEL SENSO DI COSA SIA UN ESSERE UMANO.
AD: Sembra una situazione
miserevole, all’inizio del 21° secolo.
JN: È una crisi molto grave, e
non potrà andare avanti così ancora a lungo.
http://www.paraview.com/features/needleman.htm
Tratto da: Jacob Needleman sul
nostro rapporto patologico con i soldi e con il tempo
http://www.informarexresistere.fr/2013/03/11/jacob-needleman-sul-nostro-rapporto-patologico-con-i-soldi-e-con-il-tempo/#ixzz2SRskNL96
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