http://www.cagliarimedicinagenerale.org/modules/GestEve/allegati/tfnvxb9yjc5k2hs8g4dp.pdf
PAROLE IN LIBERTA'.
DOTT. SPADA.
Utilità ed efficaccia della psicoterapia.
La paura.
È UNA EMOZIONE. L'emozione più ancestrale, antica.
Regola TUTTI I RAPPORTI UMANI. L'economia si basa sulla paura, i rapporti politici, gerarchici, l'autorità genera paura, anche IL GIUDIZIO DEGLI ALTRI, la CRITICA, l'INFORMAZIONE, il mondo del LAVORO, le norme, il MOBBING. E' una prova di aggressività, un modo per intimidire l'altro.
L'ansia.
E' sostenzialmente un SINONIMO DELLA PAURA.
Il PANICO
è invece classificato come un tipo di ANSIA (DSM IV)
Un continuum differenziato da una semplice variante QUANTITATIVA.
La paura o l'ansia aumentano CON LA SENSAZIONE DI SENTIRSI IN GABBIA.
Scorgiamo un Leone a una distanza tale da lasciarci fuggire, questo ci consente di rilassarci, però, man mano che il leone si avvicina, iniziamo a preoccuparci, una tensione che potrebbe non lasciarci dormire, quando non abbiamo più la possibilità di fuggire, ci sentiamo in GABBIA.
Tensione crescente, LA PAURA E' UN PROCESSO.
IMPOSSIBILITA' DI FUGGIRE, sensazione di SENTIRSI IN GABBIA che corrisponde alla MANCANZA DI LIBERTA' che ci impedisce di ALLONTANARCI DALLA FONTE DEL PERICOLO.
La paura è UTILE ALLA SOPRAVVIVENZA.
E' UNA DELLE 4 EMOZIONI PRINCIPALI, analogia coi colori.
Dalla fusione dei 4 colori si ottengono emozioni secondari, dalla loro fusione si ottengono
paura ira rabbia gioia,
dalla loro combinazione si ottengono tutte le EMOZIONI PIU' COMPLESSE. es.
PAURA e RABBIA (o Ira) DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA.
PAURA: spinge alla fuga
RABBIA spinge all''attacco.
Con l'attacco può andare bene ma anche male, con la paura invece è più sicura.
TRISTEZZA e la GIOIA, non definiscono la QUANTITA' (ci permettono di vivere più a lungo) ma la QUALITA' della vita ( ci permettono di vivere meglio).
IL TEMPO E' UNA GABBIA.
ATTACCO DI PANICO. È generata da una INTERPRETAZIONE PRESUNTA DELLA REALTA'. PERICOLO IMMAGINARIO.
Spesso il medico invece di rassicurare, lo terrorizza anche solo per il ruolo.
SINTOMATOLOGIA.
Si riferisce sempre alla CAUSA che l'ha generata.
Fare una corretta analisi dei SINTOMI è molto importante, perchè poi dobbiamo combattere le CAUSE CHE LI DETERMINANO.
4 gruppi, manifestazioni soggettive basate sulla SOGGETTIVITA':
Paura di morire...
Paure somatiche.... TREMORI
Senso di IRREALTA'
Manifestazioni comportamentali, FUGA, SOTTOMISSIONE PASSIVA, il paziente è paralizzato. Si instaura la PAURA DELLA PAURA, paura degli stessi attacchi di panico. PORTA A SITUAZIONI DI INABILITA' PARTICOLARMENTE GRAVI, situazioni in cui è deifficile ricevere aiuta, AGOROFOBIA. Il tutto porta alla DEPRESSIONE.
CAUSE
Due gruppi: cause individuali e sociali
Le individuali hanno generalmente cause BIOLOGICHE, ma anche culturali derivanti dal MODELLO FAMILIARE – EDUCATIVO (si basas su una immagine, costruzione del mondo come ECCESSIVANENTE AGGRESSIVO)
Le cause SOCIALI si basano SULL'IDEA DELLA GABBIA. LE GABBIE SONO TUTTO CIO' CHE NON ACCETTIAMO, che ci è imposto, che LIMITANO LE NOSTRE IDEE, POSIZIONI, gabbia che ci impedisce di fare ciò che vogliamo e ci costringe a FARE CIO' CHE NON VOGLIAMO.
LA METAFORA DELLA GABBIA.
Sono di tanti tipi, fisica, culturale...etc. Situazioni più fisiche, riguradano i PREDATORI, GLI INCENDI, LE VALANGHE, si arriva poi a quelle più contemporanee ASTRATTE, LE SITUAZIONI AFFETTIVE, CONFLITTUALI, che sono partticolarmente intense. CONFLITTI AFFETTIVI.
GABBIE EMOTIVE, SOCIALI, CULTURALI
GABBIE DA PRESTAZIONE, sessuale ma non solo. QUALUNQUE PRESTAZIONE.
Prestazione sessuale. Trattamento terapeutico: RASSICURAZIONE EMOTIVA e PSICOFARMACI.
ANSIA e PANICO.: ansia da prestazione e panico da prestazione.
LE GABBIE DELLA SOCIETA' CONTEMPOLRANEA.
Le gabbie ESTETICHE, mode dietetiche, MODI DI PENSARE, politicamente CORRETTO, NON SI PUO' DIRE CIO' CHE SI PENSA, stili di vita che IMPONGONO COMPORTAMENTI RIGIDI.
CLAUSTRSAOFOBIA. ASCENSORE COME GABBIA.
Paura degli spazi chiusi.
Si tratta della FOBIA PIU' ANTICA, corrisponde dalla prima forma di gabbia, quella FISICA, è una FORMA CONCRETA DI GABBIA che nel tempo si è INTELLETTUALIZZATA, divenendo più astratta, GABBIE che pur non essendo di tipo fisico vengono però percepite come costrizione.
AGORA'. Era la piazza greca, centro commerciale e religioso della COMUNITA'. PAURA DELLA PIAZZA. AGOROFOBIA: PAURA DELLA SOLITUDINE. E' più difficile essere soccorsi e difendersi. LE PIAZZE, i GRANDI SPAZI fanno percepire maggiormente IL SENSO DI SOLITUDINE.
La claustrofobia è più pericolosa, si muore prima se imprigionati in una valanga.
EVITA SEMPRE DI TROVARSI SOLO.
Claustrofobia e Agorofobia. Una distinzione che non appare così netta, in ALCUNI CASI SI SOVRAPPONGONO. SPAZIO CHIUSO E APERTO, secondo una VISIONE COSTRUTTIVISTA, è LEGATO ALLA VISIONE SOGGETTIVA dell'osservatore, GENERANDO AGOROFOBIA O CLAUSTROFOBIA a seconda di come IL SOGGETTO COSTRUISCE / IMMAGINA LA SUA REALTA'. Lo stesso soggetto può passare da CLAUSTRO- ad AGOROFOBIA,
LA STESSA SITUAZIONE PUO' ESSERE VISSUTA SIA IN CHIAVE AGOROFOBICA CHE CLAUSTROFOBICA.
ASSOCIAZIONE GABBIANO.
DALLE GABBIE NON CI POSSIAMO LIBERARE.
PROF. GESSA.
Il prof. GESSA non è andato via dalla sua gabbia dorata di cagliari.
CIRCUITI NEURONALI DELLA PAURA.
LA SCIENZA ANCORA NON SI OCCUPA DEGLI ASPETTI SOGGETTIVI, di quello che uno PENSA, come sensazione SOGGETTIVA, FEELINGS, in inglese, UNO E' L'EMOZIONE VERA, IL FEELING o sentimento è IL MESSAGGIO CHE TUTTO QUELLO CHE AVVIENE viene mandato alla CORTECCIA PREFRONTALE, però nessuno, da ARISTOTELE in poi sa cosa è QUESTA COSA SOGGETTIVA che chiamiamo PAURA. NON SAPPIAMO COSA SIA LA PAURA. Cosa sappiamo su questo? Si sa tanto. E' opportuno puntualizzare come NON CI SIA UN SISTEMA UNICO CHE CONTROLLA LE EMOZIONI, così come la cognizione (vedere, sentire... ) non tutte vanno in un centro delle EMOZIONI, alcune vanno in un centro, alcune in un altro.
PAURA, COLLERA, DESIDERIO, DISGUSTO, sono emozioni che noi chiamiamo emozioni, MA LE PAURE LE HANNO ANCHE LE MOSCHE quando scappano, e' una RISPOSTA A UN PERICOLO, sono emozioni che SI SONO CONSERVATE BENE NELLA EVOLUZIONE, chi li ha conservati è SOPRAVVISSUTO. Gli animali non sono un divertimento del ricercatore, ma hanno consentito di scoprire tanti aspetti.
SI SONO CONSERVATI DURANTE L'EVOLUZIONE, LA FILOGENESI.
E' un lusso degli esseri COSCIENTI.
LE EMOZIONI SONO INVOLONTARIE, a meno che non prenda dei farmaci.
CARTESIO.
Era molto religioso e dice, dopo l'errore di coloro che NEGANO DIO, non c'è altro che immaginare che l'animo delle BESTIE sia della stessa natura della nostra.
Gli scienziati moderni se ne fregano, per fortuna, dicono gli SCIENZIATI, gli ANIMALI CI ASSOMIGLIANO, consentendoci di GUARDARE l'amigdala o così via, imparando tanti segreti.
Gli animali USANO LE STESSE DROGHE CHE USANO GLI UOMINI. Quando vogliamo PROIBIRE UNA NUOVA DROGA, LO CHIEDIAMO A UN TOPO. Non possiamo chiederlo ai volontari, o, meglio, potremmo chiederglielo dopo.
Attraverso astute sperimentazioni si è produtta una ADDICION, non solo dipendenza, ma POLARIZZAZIONE TOTALE, mi interessa SOLO LA DROGA, nient'altro, non il sesso etc. NONOSTANTE LE SCOSSE ELETTRICHE CHE VENGONO DATE SUL MUSO, L'ANIMALE VA IN OGNI CASO AVIDAMENTE A PRENDERE LA SOSTANZA.
Lo stesso può dirsi per L'ALCOOL. In caso di astinenza lo prendono anche se ci si scioglie l'amarissimo CHININO, nulla li distrae, neppure una femmina in estro.
Anche gli animali possono diventare DEPRESSI.
Il topo bianco, se messo col topo nero, lo ODIA. IL TOPO EXTRACOMUNITARIO viene in quelche modo morsicato. Ci SONO DUE TIPI DI TOPI GENETICAMENTE DIFFERENTI. Uno temerario, che va ad annusare la gabbia, l'altro rimane immobile. Dentro i cervelli dei topi, nell'IPPOCAMPO, ci sono sostanze identiche a quelle umane, se al topo timido si danno ANTIDEPRESSIVI, anche il TOPO TIMIDO DIVENTA PIU' ESTROVERSO.
Topo su un isoletta nell'acqua senza poter dormire altrimenti cadrebbe nell'acqua, da dei sintomi maniacali, poi cade in depressione.
Sapere dove ci spaventiamo. QUALI AREE DEL CERVELLO e PERCHE'. Quali sono i neurotrasmettitori implicati nella paura e QUALI FARMACI POSSONO ESSERE USATI e cosa ci insegnano i farmaci.
LA PAURA CONDIZIONATA, è stata studiata da......
Le doux e MICHAEL DAVIS hanno studiato le strade che dentro il nostro cervello conducono al panico e alla paura.
PAURA CONDIZIONATA. Come si fa a studiare la PAURA in laboratorio, possibilmente per replciarla in laboratorio.
E' VERO CHE PAUROSI SI NASCE? Incidenza della GENETICA.
Importanza dello STRESS.
CONTESTO CONDIZIONATO: LA PAURA SI TROVA IN QUELL'AMBIENTE (Un ponte in cui siamo intrappolati e da cui non possiamo uscire).
Quanto la corteccia prefrontale può dire: NO, NON DEVI AVERE PAURA.
E' importante per dire CALMANTI, quel ragno non è in fondo così pericoloso.
FARMACI CHE FANNO AUMENTARE LA SEROTONINA NEL NOSTRO CERVELLO. Aumentare la SEROTONINA FA TANTE COSE.
DECLOCISTOSTERINA
CANNABIS
ANSIA e PAURA. Sono reazioni NORMALI A SITUAZIONI DANNOSE.
Quando diventano DISTURBI? QUANDO SONO TANTO FREQUENTI, DURATURI da OSTACOLARE LA VITA NORMALE.
IL PANICO: disturbo da stress post trauma.
TEST DELL'ANZIA CONDIZIONATA.
Gli animali come gli uomini hanno paura di determinati stimoli. Il topo ha una paura ANCESTRALE rispetto al gatto, etc.
E' difficile studiare questo. Con la paura condizionata. RIFLESSI CONDIZIONATI DI PAVLOV. STIMOLO INCONDIZIONATO, PAVLOV, LA CARNE FA SALIVARE, CARNE VIENE ASSOCIATA AD UN SUONO, il suono E' NEUTRO, non fa nulla alcane, ma se gli ASSOCCIO UN SUONO IL CANE INZIA A SALIVARE UDENDO ANCHE SOLO IL SUONO.
QUANDO SENTE IL SUONO PER L'ANIMALE E' COME RICEVERE LA SCOSSA ELETTRICHE.
Il suono arriva ovunque nel cervello.
LIBRO: IL CERVELLO EMOTIVO di ledoux.
Descrive con queste figure come ha scoperto LA STRADA DELLA PAURA. IL SUONO ENTRA NEL CERVELLO E PRODUCE PAURA. Ha cominciato da questo momento: DOVE STA LA PAURA? Comincia a distruggere pezzi di cervello, toglie La corteccia ma la paura c'è ancora, arriva al TALAMO. Dal talamo partono due strade, una arriva all'AMIGDALA, sono DUE MANDORLE.
Lo stimolo contenente l'informazione: DEVI AVER PAURA, prima di arrivare alla corteccia, ARRIVA ALL'AMIGDALA.
Talamo laterale (?) o sensoriale.
L'amigdala è “di bocca buona” ho sentito un suono e tu devi scappare
La corteccia decide, stabilisce che quel suono non indica pericolo.
Pur piccola, l'AMIGDALA è estremamente complesso. Prima di arrivare la, ci sono stazioni intermedie, Relee che fanno da filtro.
Risposte. NUCLEO CENTRALE DELLA AMIGDALA: arriva il segnale: è pericoloso. Manda il segnale di pericolo a quattro zone
….................
4 SEGNALI con cui l'AMIGDALA RISPONDE:
IMMOBILIZZATI (GRIGIO …) L'animale si blocca, nell'uomo corrisponde all'EVITAMENTO, NON FARLO.
Nell'ipotalamo laterlae, significa: il cuore deve battere più forte, stare attento, VIENE LIBERATA ADRENALINA,
Finalmente si buttano fuori ORMONI che sevono per gestire lo stress (??).
Infine attenua la nostra soglia al DOLORE.
L'animale stressato s(??) ente meno il dolore, viene tagliato un arto e non sente dolore (???)
NESSUNO CI HA MAI DETTO COSA E' IL FEELING, IL SENTIMENTO, qual'è questa cosa che chiamiamo sentimento e paura?
DIFFERENZE ED ANALOGIE TRA ANIMALI ED UOMO.
Cosa fa male all'IPPOCAMPO? Iniettando.... (??) all'inizio fa bene, dopo la memoria esplicita (es. io ricordo di aver avuto da piccolo una violenza, questo me lo sono dimenticato) FREUD dice: no, non te ne sei dimenticato, li hai presi e messi in cantina. QUESTO E' GIUSTIFICATO MA NON PROVATO, dice il prof. GESSA. Se muore l'IPPOCAMPO, NON HO RICORDI MA EMOZIONI SI.
Come è giustificato il fatto che non sempre ci sono i ricordi, quindi il CONDIZIONAMENTO non sempre potrebbe essere evidenziato, ma sembra che QUELLA FAMOSA AMIGDALA, può non necessariamente avere in tutti i pazienti queste strade altrettanto robuste. LA STRADA PER ARRIVARE ALL'IPPOCAMPO non è così semplice. Negli animali le strade alternative possono essere distrutti.
NON SEMPRE I SEGNALI ALL'AMIGDALA SONO UGUALI IN TUTTI I PAZIENTI.
Come faccio a CANCELLARE IL DISTURBO DI PANICO???
GENETICA: SI NASCE COL DISTURBO DI PANICO?
Uno dei modi per vedere se c'è una componente ereditaria non familiare è quella di studiare la CONCORDANZA nei gemelli monozigoti o bizigoti.
Il temperamento ansioso quello si VIENE TRASMESSO DI PADRE IN FIGLIO.
CAUSE AMBIENTALI: TRAUMI PSICOLOGICI, marte che muore prima che il figlio abbia 10 anni, disturbi sessuali o fisici, pare che se ha un amico o persona con cui ha affetto , il distrubo di panico diminuisce. Sono riusciti ad evitare la risposta es. RESPIRATORIA se l''uomo aveva una moglie affettuosa.
Nei ratti esposti a madri effettuose o frigide, il destino del neonato è ben diverse. SI MISURA IN LECCATE: QUANTE LECCATE DA HAI FIGLI?
Queste cose non è genetica.
Basta spostare il neonato da una madre all'altra per cambiare il destino del neonato.
Farmaci come cura e come GRIMALDELLO:
Farmaci che POTENZIANO LA SEROTONINA, FARMACI CHE IMPEDISCONO alla serotonina di tornare indietro una volta che è uscita dai neuroni.
I DEPRESSI HANNO POCA SEROTONINA, GLI DIAMO QUEL CHE MANCA:
DAL PROZAC in poi.
LA SEROTONINA è UN CALMANTE:
COMPORTAMENTI DI EVITAMENTO, NON FARLO.
ESTINZIONE.
Ho la paura ma non la traduco in RISPOSTE INVALIDANTI.
Le risposte invalidanti costituicono anche un FEEDBACK POSITIVO, potrei tagliare gli stimoli che spingono l'amigdala a farmi avere più paura.
GAGE: L'UOMO CHE HA AVUTO TRAPANATA LA CORTECCIA PRE-FRONTALE. La lesione impedisce l'estinzione, Chi ha alterazioni nella corteccia prefrontale è L'OSTINAZIONE, INCAPACITA' A SMETTERE, LO FAI ANCHE SE E' DANNOSO.
I CIRCUITI DELL'ESTINZIONE DELLA PAURA.
Le parti del cervello importanti per ESTINGUERE LA PAURA sono le stesse importanti per l'estinzine dalla dipendenza da DROGHE.
ANSIA DELL'ORATORE – ANSIA DEL MODERATORE.
UNA RICERCA SPERIMENTALE. I cannabinoidi: cancellare determinati ricordi. Con la cannabis quello di andare la perchè mi picchiano lo ha dimenticato.
PROF.
L'argomento del prof. BIGGIO.
EPIGENETICA.
E' un concetto che esiste da sempre, da quando esiste la biologia e la genetica. CROMATINA,. Parte legata all'espressione dei GENI.
DIVERSITA' ALL'INTERNO DELLA STESSA SPECIE?? STESSO INDIVIDUO???
EMOZIONE:
VICINANZA INCREDIBILE TRA BIOLOGIA, CERVELLO, MENTE.
QUESTE DIFFERENZE NON ESISTONO: ATTRAVERSO QUELLO CHE LE EMOZIONI FANNO NEL NOSTRO CERVELLO, PARTE UN SEGNALE CHE PUO' MODIFICARE L'ESPRESSIONE DI UN GENE IN UNA CERTA PARTE DEL CERVELLO. Disciplina eccezionale, molto difficile, che CERCA DI CAPIRE QUANTO L'AMBIENTE, ES. la carezza della madre, quanto l'odio ostilità ricevuta dall'ambiente esterno ed interno al nostro corpo può creare al nostro gene detgerminando es. un DISTURBO MENTALE.
EPIGENETICA.
PROF. CARPINIELLO:
Dura realtà della CLINICA.
Curare persone affette da persone affette da disturbi mentali di vario tipo. Le cose sono più complicate di come normalmente immaginiamo. Siamo abituati a pensare le cose in termini semplicistici, esistono almeno 140 tipi di disturbi mentali, come se FOSSERO MONADI SEPARATI, la verità è che la stessa persona può avere DUE TIPI DI DISTURBI MENTALI DIVERSI EPPURE COLLEGATI DIVERSI, oppure nel cosro della vita inziare con un tipo di disturbo e passare ad un altro. Perchè succede? Cosa implica avere nella stessa persona la PATOLOGIA A e la B. Cosa comporti avere entrambe? Non lo sappiamo. Cosa implica avere 2 problemi. Avere due problemi, es. un disturbo d'Ansia e di Umore, il disturbo BIPOLARE DELL'UMORE.
Sono i cosidetti DISTURBI COMUNI, i disturbi mentali più frequenti.
L'ansia è il prototipo tra possibile continuità.
L'ansia è una esperienza UBIQUITARIA in tutte le patologie mentali. E' PRESENTE SEMPRE E COMUNQUE PRIMA O POI nella schizzofrenia, nella depressione, in tantissime patologie umanie.
E' frequente la COPRESENZA nell''ansia e nei disturbi dell'umore.
Chi arriva alla DEPRESSIONE ha in precedenza SOFFERTO D'ANSIA. E' un dato acclarato.
L'età d'esordio del disturbo, tutte le persone che soffrono di depressione-ansia, TUTTI I DISTURBI COMINCIANO TRA I 6 E I 12 ANNI!!!!
LA GRAN PARTE DEI DISTURBI MENTALI COMUNI DA I PRIMI SEGNI DI SE NELL'INFANZIA/ADOLESCENZA.
L'Ansia generalizzata
VALUTAZIONE DEL RISCHIO. Se ho una determinata cosa, che rischio ho che si verifichi e sviluppi un disturbo depressivo?
Si è proposto di CONSIDERARE L'ANSIA GENERALIZZATA come una sorta di DEPRESSIONE???
C'è chi dice che sono simili, chi dice che sono diverse, c'è chi dice che alcune persone hanno una FORMA COMBINATA DI ANSIA E DEPRESSIONE.
SONO LA STESSA COSA (posizione unitaria),
LUMPERS. Espressione diversa di processi che alla base sono identici.
POSIZIONE PLURALISTICA.
IL DSM amette come possibile, ma ancora LA SINDROME ANSIOSO-DEPRESSIVA corrisponde a questo, non si sa bene dove collocarla.
ANSIA e DEPRESSIONE VANNO A BRACCETTO?
Spesso le persone che hanno COMORBIDITA' spesso sono anche più difficili da curare.
IL DISTURBO BIPOLARE è il più complesso e grave.
Hanno non solo depressione ma anche l'altra faccia, EUFORIA.
Fino al 3/4%, molto più di quanto si pensasse, e sono spessissimo in COMORBIDITA' con l'ansia.
Spesso la presenza dell'ansia in maniera molto marcata, porta a un RITARDO NELLA DIAGNOSI DI DISTURBO BIPOLARE.
L'importanza è questa: se le manifestazione dell'ansia sono particolarmente precoci e se ci sono altri indicatori comportamentali, non bisogna solo pensare all'ansia, un CLINICO ATTENTO deve prendere in considerazione che potrebbe essere un inizio, esordio precoce di DISTURBO BIPOLARE.
IMPATTO CLINICO della comorbidità:
Se c'è l'ansia, il rischio di comportamenti suicidari è molto più elevato.
LA COMORBIDITA' TRA ANSIA E DISTURBI DELL'UMORE è una aggravante che rende difficile la DIAGNOSI.
I disturbi d'ansia vengono spesso identificati come disturbi minori, più facili da curare, però spesso può essere un epifenomeno di qualcosa di diverso.
DEL ZOMPO:
L'ANSIA COME TALE PUO' ESSERE MOLTO SPESSO L'INIZIO DI UNA MALATTIA PIU' GRAVE, e questo aspetto non E' FACILE DA RILEVARE, nel momento in cui pensiamo che non sia l'inizio e usiamo degli ANTIDEPRESSIVI, se la diagnosi è un altra stiamo creando un problema grave, perchè L'ANTIDEPRESSIVO NEL TEMPO RIDUCE IL BENESSERE. La diagnosi di Bipolare esclusivamente legata al PANICO ed ANSIA sta aiutando a gestire il paziente, in quel caso SI EVITA ASSOLLUTAMENTE L'USO DEGLI ANTIDEPRESSIVI.
LE MALATTIE DELLA PAURA
dalla psicopatologia alle neuroscienze
PROF. GUAZZELLI
Tra psicopatologia e neuroscienze.
NEURO IMMAGING.
Possibiliità attraverso la tecnologia di vedere non solo cosa fa MA COSA C'è NEL CERVELLO.
A Cagliari non abbiamo questa tecnologia che invece ha PISA.
Non investiamo in ricerca.
CLINICA e RICERCA.
E' un clinico prestato alle neuroscienze.
Dove inizia il lavoro clinico e dove non è clinico? Cosa riguarda la patologia?
ANSIA FISIOLOGICA, CONTINUITA' TRA EMOZIONI NORMALI E ABNORMI. Questo contrasta con l'analisi funzionale del cervello in vivo.
PARTIAMO DAL CONCETTO CHE NEL MONDO è FISIOLOGIA fino a quando l'OMEOSTATASI viene turbata.....
L'ADATTAMENTO
FINO A CHE l'emozione della paura è ADATTIVA E' UN FENOMENO NORMALE CHE CI AIUTA A RIPRENDERE LA NOSTRA VITA, QUANDO INVECE DIVENTA DISADATTIVA diventa interessante per la clinica.
L'amigdala immediatamente attiva l'avvertimento di fuga.
Il nostro organismo è pronto in 3 millesecondi all'attacco o alla fuga.
Cosa è la FOBIA?
Può definirsi una PAURA, ma non è eliminabile con spiegazioni razionali, è abnorme e non evitabile.
EPITTETTO sulla paura.
FENOMENICAMENTE l'ansia è una paura, una paura.
Paura del diavolo: EVITAMENTO FOBICO.
FOBIA SOCIALE.
Nella esposizione al volto viene implicata un altra struttura, INSULA ed AMIGDALA si attivano.
TIMIDEZZA
AMIGDALA – PRECUNIO sono le struttre più coinvolte.
C'è una coerenza in queste struttre dalla condizione di salute, andrebbero NELLA DIREZIONE DI UNA CONTINUITA'.
Stanno diventando CORRELATI MORFOLOGICI, rispetto ai neurologici, possono essere modificati da una TERAPIA che può essere FARMACOLOGICA o NON FARMACOLOGICA.
Tempo verra
REMO BODEI
La forza di gravità, la necessità c'è sempre, ma dentro i limiti della necessità ci sono i margini della libertà.
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