venerdì 3 febbraio 2012

Peter Schultz. Tre persone erano al lavoro in un cantiere edile. Avevano il medesimo compito, ma quando fu loro chiesto quale fosse il loro lavoro, le risposte furono diverse. "Spacco pietre" rispose il primo. "Mi guadagno da vivere" rispose il secondo. "Partecipo alla costruzione di una cattedrale" disse il terzo.

Apologo dei tre scalpellini.

"Tre persone erano al lavoro in un cantiere edile. Avevano il medesimo compito, ma quando fu loro chiesto quale fosse il loro lavoro, le risposte furono diverse. «Spacco pietre» disse il primo. «Mi guadagno da vivere» rispose il secondo. «Partecipo alla costruzione di una cattedrale» disse il terzo."
Peter Schultz

«Un viandante cammina per una strada assolata, finché giunge nei pressi di un cantiere, ove tre scalpellini lavoravano sotto il sole cocente.
Si avvicina al primo di essi e gli chiede: “Cosa stai facendo?”
E quello: “Non lo vedi? Sto sudando!” e il suo sguardo era torvo e il suo volto affaticato.
Si avvicina al successivo scalpellino, gli rivolge la stessa domanda: “Cosa stai facendo?”
E quello: “Non lo vedi? Mi sto guadagnando il pane!” e il suo sguardo era spento e il suo volto rassegnato.
Il viandante prosegue e ripete al terzo scalpellino la domanda: “Cosa stai facendo?”
E quello: “Ma come, non lo vedi?” Stiamo costruendo una cattedrale!” e i suoi occhi brillavano di soddisfazione e sul suo volto non vi era traccia di fatica.»


E' importante partecipare con entusiasmo, ottimismo a tutto ciò che eseguiamo nella vita,se ci comportiamo così, tutto avrà un posto e una validità speciale.

Si ha tutti bisogno di sognare, di credere, di illuderci di avere un posto speciale nella vita, per questo abbiamo ideali, religioni, fedi, guerre



Non darei per certa la paternità dell’apologo dei tre scalpellini, in rete si può vedere che la storia è ampiamente usata dai “leader motivatori” (oltre che Peter Schult anche Ricardo Semler), inoltre si può trovare pubblicata sia su siti confessionali cattolici che su siti di loggie massoniche. Questo per dimostrare che racconta tante parti di verità e che ognuno può trovare quella che sembra più vicina alla propria visione della vita. Ps: personalmente ritengo che il primo, quello con lo sguardo torvo e affaticato, non fosse d’accordo con l’architetto sulla posa della pietra che stava lavorando

1 commento:

  1. Di Peter Schultz, come di tanti altri motivatori-guru presunti tali, non si trova la benché minima informazione su internet, ma neanche una foto che sia una. Visto che le loro teorie ed i loro aforismi viaggiano soprattutto per il web, a me sembra una circostanza stranissima, paradossale. Mah.

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