Il primo motore delle mie composizioni è, ancor oggi, l’intuizione. Magari passeggio per strada, e all’improvviso mi viene l’idea - la folgorazione - di una melodia. Allora la incido al volo sul registratore portatile che ho sempre con me, e poi a casa la riprendo e la sistemo. Mi piace molto, questo modo di lavorare.
David Byrne. Dumbarton, 14 maggio 1952
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