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mercoledì 21 novembre 2018

Romana Petri, Ovunque io sia. (...) di ogni cosa che ci sta dentro siamo padroni solo noi, e di un amore immaginato addirittura più che di un amore vero, perché se è vero ci viviamo insieme, ci sta accanto, mica dentro. Con l'amore vero ci si unisce, con quello che non c'è, invece, si diventa proprio tutt'uno.

(...) di ogni cosa che ci sta dentro siamo padroni solo noi, e di un amore immaginato addirittura più che di un amore vero, perché se è vero ci viviamo insieme, ci sta accanto, mica dentro. 
Con l'amore vero ci si unisce, con quello che non c'è, invece, si diventa proprio tutt'uno.
Romana Petri, Ovunque io sia


La vita non è altro che le tante cose che accadevano. E'così per tutti pensò tra se, e solo all'idea di essere come gli altri, si sentì piena di un orgoglio mai provato prima.
Romana Petri, Ovunque io sia

E poi non siamo tutti uguali. Anche i dolori, sai, non è che si possono misurare con la bilancia o con il centimetro. Ognuno porta il peso che può.
Romana Petri, Ovunque io sia


Era un uomo totalmente esterno, ogni cosa in lui era evidente, sembrava che i pensieri li rendesse parola ancora prima di averli terminati.
Romana Petri, Ovunque io sia


Le cose finiscono solo quando finiscono, ma fino a che non finiscono noi siamo qui. Pensarlo conta molto. Bisogna solo avere un'altra concezione del tempo. Se tornando a casa penserà "io sono qui" si sentirà molto meglio di quanto si sentirebbe se dovesse cominciare a chiedersi "per quanto tempo ci sarò ancora?"
Romana Petri, Ovunque io sia



La prima volta che lo vidi,fu proprio in quegli occhi che andai a finire.
Arrivai sul bordo,sarebbe bastato un passo indietro e sarei stata salva.
Ma io di passi indietro non ne feci solo uno,ne feci moltissimi ma solo per prendere la rincorsa e poi tuffarmi.
Sentii il mio corpo cadere tra quelle dolcissime acque e dissi “Amen”.
E da quel momento cominciai a navigare,ma sempre in silenzio,muta,più muta di un pesce.
Romana Petri, Baciamoci ora


Trattasi di gente che,pur andando sempre insieme,sono stati anche solitari,proprio come se dietro si fossero portati un posto vuoto,
che la vita non ha mai riempito.
Ci sono coppie,al cinema o al teatro che stanno sedute insieme,al ristorante occupano un tavolo solo per loro,
ma ognuno ha accanto a sé una sedia immaginaria dove la persona giusta non si è mai seduta.


Io ero quel libro e fino a quel momento ero stato chiuso e non ero mai stato letto da nessuno.
E mi è sembrato d’impazzire perché all’improvviso è come se avessi scoperto che la vita vissuta,quella vera,non era nemmeno stata la mia.
La mia se n’era rimasta chiusa dentro le pagine di quel libro e dunque mai nata.
“Ecco dov’erano tutte le parole che non sono mai riuscita a dire”


«Voi bipolari siete così.»
«Non siamo bipolari, ancora con questa storia. Sei noioso, eh? Siamo gente di temperamento. 
Si chiamano sbalzi di umore. Alti e bassi. E in un giorno può succedere anche molte volte. 
Un momento ti rapisce il passato e subito dopo sei proiettato nel futuro.»
Romana Petri, Figli dello stesso padre

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