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lunedì 26 novembre 2018

Italo Calvino. Proprio a te doveva accadere di concentrare tutta la vita su un punto, e poi scoprire che tutto puoi fare tranne vivere quel punto.

Rilassati, raccogliti, allontana da te ogni altro pensiero. 
Lascia che il mondo che ti circonda sfumi nell'indistinto.
Italo Calvino

Ogni incontro di due esseri al mondo è uno sbranarsi. Vieni con me‚ io ho la conoscenza di questo male e sarai più sicura che con chiunque altro; perché io faccio del male come tutti lo fanno; ma‚ a differenza degli altri‚ io ho la mano sicura. 
Italo Calvino.


Mi fermai, battei le palpebre: non capivo niente.
Niente, niente del tutto: non capivo le ragioni delle cose, degli uomini, era tutto senza senso, assurdo. E mi misi a ridere.
Italo Calvino

Proprio a te doveva accadere di concentrare tutta la vita su un punto, e poi scoprire che tutto puoi fare tranne vivere quel punto.
Cesare Pavese.

E poi non sapevo più cosa guardare e guardai il cielo.
Italo Calvino


- Perché indugi in malinconie inessenziali?
- Perché mi manca l’essenziale accanto a me.
Italo Calvino, “Le città invisibili”.


Poi c’è anche questo fatto dell’anonimato, del poter sentirsi in mezzo alla folla ad osservare tutti, scomparendoci dentro, quasi sentendosi invisibili.
Italo Calvino


Oggi siamo bombardati da una tale quantità d’immagini da non saper più distinguere l’esperienza diretta da ciò che abbiamo visto per pochi secondi alla televisione. La memoria è ricoperta da strati di frantumi d’immagini come un deposito di spazzatura, dove è sempre più difficile che una figura tra le tante riesca ad acquistare rilievo.
Italo Calvino, Lezioni americane
Visibilità 

La vita d'una persona consiste in un insieme d'avvenimenti di cui l'ultimo potrebbe anche cambiare il senso di tutto l'insieme, non perché conti di più dei precedenti ma perché una volta inclusi in una vita, gli avvenimenti si dispongono in un ordine che non è cronologico ma risponde a un'architettura interna. Uno per esempio legge in età matura un libro importante per lui, che gli fa dire “Come potevo vivere senza averlo letto!” e anche “Che peccato che non l'ho letto da giovane!”. Ebbene, queste affermazioni non hanno molto senso, soprattutto la seconda, perché dal momento che lui ha letto quel libro, la sua vita diventa la vita di uno che ha letto quel libro, e poco importa che l'abbia letto presto o tardi, perché anche la vita precedente alla lettura ora assume una forma segnata da quella lettura.
Italo Calvino, Palomar


I ricordi sono ancora là, nascosti nel grigio gomitolo del cervello, nell'umido letto di sabbia che si deposita nel fondo del torrente dei pensieri: se è vero che ogni grano di questa sabbia mentale conserva un momento della vita fissato in modo che non si possa più cancellare ma seppellito da miliardi e miliardi d'altri granelli. Sto cercando di riportare alla superficie una giornata, una mattina, un'ora tra il buio e la luce all'aprirsi di quella giornata. Da anni non ho più smosso questi ricordi, rintanati come anguille nelle pozze della memoria.
Italo Calvino, “Ricordo di una battaglia”.

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