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venerdì 8 marzo 2013

Alexis Carrel. Scopo della civiltà non è il progresso della scienza e delle macchine, ma dell'uomo

Scopo della civiltà non è il progresso della scienza e delle macchine, ma dell'uomo
Alexis Carrel


Alexis Carrel dimostrò che le cellule sono immortali facendo vivere il cuore di un pollo per 29 anni!
Ecco qual'è il segreto dell'immortalità e della morte.

In passato è stato dimostrato che una cellula potrebbe vivere per un tempo indeterminato in perfetta salute.

È stato dimostrato realmente in laboratorio da un famoso premio Nobel.

Un famoso fisiologo francese, Alexis Carrel, al Rockefeller Institute for Medicai Research, mantenne in vita il cuore di un pollo per circa 29 anni in una soluzione salina (che conteneva minerali nelle stesse proporzioni di quelle del sangue del pollo) che egli rinnovava tutti i giorni.

Carrel giunse alla conclusione che il tempo di vita di una cellula è indefinito fintanto che viene fornito il nutrimento e viene ripulita dalle sue escrezioni.

Difatti le cellule crescevano e prosperavano fintanto che le loro evacuazioni venivano rimosse. Condizioni non igieniche procuravano una minore vitalità, deterioramento e morte.
Carrel mantenne in vita cellule di un cuore di pollo fino a quando qualcuno si dimenticò (dimenticò?) di eliminare le loro escrezioni.

Riuscì quasi a decuplicare la media durata di vita di quelle cellule.

La chiave per mantenere in perfetta salute una cellula è quella di liberarla dai residui dentro e intorno ad essa.


Anche Arnold Ehret arrivò ad una conclusione pressoché identica: nel suo libro:
il Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco" afferma che con un'alimentazione sana, dopo anni di cibi errati, inizialmente l'organismo libera gli intestini dei residui accumulati e poi va sempre più a fondo ripulendo tutti i tessuti del corpo e dopo che questo è avvenuto si acquisisce la salute perfetta.

Ma torniamo all'esperimento di Alexis Carrel e alle sue conclusioni che possiamo trovare in ogni testo universitario di Biologia.

Il dott. Alexis Carrel, a questo proposito, diceva:
''La cellula è immortale. È semplicemente il fluido nella quale galleggia che si degrada. Sostituendo questo fluido ad intervalli regolari, daremo alla cellula ciò che le necessita per nutrirsi e, per quanto ne sappiamo, il pulsare della vita potrà continuare indefinitamente".

Immaginate una casa da cui non si eliminano i rifiuti e si nascondono sotto il tappeto. Nel giro di pochi mesi, accumulando dei rifiuti ogni giorno, la casa avrebbe un odore orribile. Nel nostro corpo succede la stessa cosa.





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