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lunedì 9 gennaio 2012

Vāc, Dea della Parola nel periodo vedico dell'Induismo. Io sono la dominatrice, colei che raduna i tesori, che comprende. […] Gli dèi mi hanno distribuito in molti luoghi, io ho molte sedi, entro in molte forme. Grazie a me mangia il suo cibo colui che discerne, colui che respira, che intende la cosa detta. Senza saperlo, sono essi a risiedere in me. […] Sono io che tendo l’arco di Rudra. […] Sono io che genero il padre alla sommità dei mondi, la mia origine è nelle acque dell’oceano. Da lì mi sono espansa attraverso tutti gli esseri e tocco con la sommità del mio capo persino il cielo. Sono io ancora che soffio come il vento, impadronendomi di tutte le esistenze. Al di là del cielo, al di là della terra, tale in grandezza io son diventata. Ha una corda la parola, di cui i nodi sono i nomi. In virtù della parola-corda e dei nomi-nodi il mondo intero è legato

Io sono la dominatrice, colei che raduna i tesori, che comprende. […] 
Gli dèi mi hanno distribuito in molti luoghi, io ho molte sedi, entro in molte forme. 
Grazie a me mangia il suo cibo colui che discerne, colui che respira, che intende la cosa detta. 
Senza saperlo, sono essi a risiedere in me. […] Sono io che tendo l’arco di Rudra. […] 
Sono io che genero il padre alla sommità dei mondi, la mia origine è nelle acque dell’oceano. 
Da lì mi sono espansa attraverso tutti gli esseri e tocco con la sommità del mio capo persino il cielo. 
Sono io ancora che soffio come il vento, impadronendomi di tutte le esistenze. 
Al di là del cielo, al di là della terra, tale in grandezza io son diventata.
Ha una corda la parola, di cui i nodi sono i nomi. 
In virtù della parola-corda e dei nomi-nodi il mondo intero è legato
Vāc, Dea della Parola nel periodo vedico dell'Induismo.


‎Cosa sono io non so,vago solitario oppresso dalla mia mente
Rg Veda




 

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