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giovedì 12 gennaio 2012

Khalil Gibran. Allora Almitra disse: Parlaci dell'Amore. Il vero amore non è né fisico né romantico. Il vero amore è l'accettazione di tutto ciò che è, è stato, sarà e non sarà. Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno. La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare nella pioggia.

Breviario per Laici.
Il Profeta di Gibran Khalil Gibran è un libro che offre senza dubbi profonde riflessioni. 
È una raccolta di 26 “sermoni” relativi ai vari aspetti della vita quotidiana, questo testo è stato a ragione definito un "breviario per laici".


Allora Almitra disse: Parlaci dell'Amore. Ed egli sollevò il capo e guardò i presenti, e una gran pace discese su di loro. Egli parlò a gran voce: Quando l'amore vi fa cenno, seguitelo, Benché le sue strade siano aspre e scoscese. E quando le sue ali vi avvolgono, abbandonatevi a lui, Benché la spada che nasconde tra le penne possa ferirvi. E quando vi parla, credetegli, Anche se la sua voce può mandare in frantumi i vostri sogni come il vento del nord lascia spoglio il giardino. Perché come l'amore v'incorona così vi crocifigge. E come per voi è maturazione, così è anche potatura. E come ascende alla vostra cima e accarezza i rami più teneri che fremono al sole, Così discenderà alle vostre radici che scuoterà dove si aggrappano con più forza alla terra. Come fastelli di grano, vi raccoglierà. Vi batterà per denudarvi. Vi passerà al crivello per liberarvi dalla pula. Vi macinerà fino a farvi farina. Vi impasterà fino a rendervi malleabili. E poi vi assegnerà al suo fuoco sacro, perché possiate diventare il pane sacro per il banchetto divino. Tutto questo farà in voi l'amore, affinché conosciate i segreti del cuore, e in quella conoscenza diventiate un frammento del cuore della Vita. Ma se avrete paura, e cercherete soltanto la pace dell'amore ed il piacere dell'amore, Allora è meglio che copriate le vostre nudità, e passiate lontano dall'aia dell'amore, Nel mondo senza stagioni dove potrete ridere, ma non tutto il vostro riso, e piangere, ma non tutto il vostro pianto. L'amore non dà nulla oltre se stesso e non prende nulla se non da se stesso. L'amore non possiede né vuol essere posseduto, Perché l'amore basta all'amore. Quando amate non dovreste dire: "Dio è nel mio cuore" ma, semmai, "sono nel cuore di Dio". E non crediate di guidare il corso dell'amore, poiché l'amore, se vi trova degni, guiderà lui il vostro corso. L'amore non desidera che il proprio compimento. Ma se amate e quindi avete desideri, i vostri desideri siano questi: Sciogliersi e farsi simili a un ruscello che scorra e canti alla notte la sua melodia. Conoscere il martirio della troppa tenerezza. Esser feriti dal vostro proprio intendere l'amore, e sanguinare di buon grado, gioiosamente. Svegliarsi all'alba con un cuore alato e dire grazie a un nuovo giorno d'amore; Riposare nell'ora meridiana e meditare sull'estasi amorosa; Tornare a casa con gratitudine la sera; E addormentarsi con una preghiera per chi amate nel cuore, e un canto di lode sulle labbra.
Il Profeta di Gibran Khalil Gibran. L'Amore


Quando l'amore vi chiama seguitelo.
Anche se le sue vie sono dure e scoscese.
E quando le sue ali vi avvolgono, affidatevi a lui.
Anche se la sua lama nascosta tra le piume potrebbe ferirvi.
E quando vi parla, abbiate fiducia in lui.
Anche se la sua voce può infrangere i vostri sogni
come il vento del nord devasta un giardino.
Perché l'amore come vi incorona,
allo stesso modo può crocifiggervi.
E come vi fa fiorire, allo stesso modo vi recide.
Allo stesso modo in cui ascende alle vostre sommità
e accarezza i vostri rami più teneri che fremono nel sole,
così può scendere fino alle vostre radici
e scuoterle fin dove si aggrappano alla terra.
Come covoni di grano vi raccoglie intorno a sè.
Vi batte fino a spogliarvi.
Vi setaccia per liberarvi dai vostri gusci.
Vi macina fino a ridurvi in farina.
Vi impasta rendendovi malleabili.
Poi vi affida alla sua sacra fiamma,
per rendervi pane sacro per il sacro banchetto di Dio.
Tutto questo vi farà l'amore perché conosciate i segreti del vostro cuore,
e perché in quella conoscenza diveniate un frammento del cuore della vita.
Ma se nella vostra paura dell'amore cercherete solo il piacere e la pace,
allora meglio farete a coprire la vostra nudità
e ad abbandonare l'aia dell'amore per il mondo senza stagioni dove potrete ridere,
ma non tutte le vostre risate, e piangere, ma non tutte le vostre lacrime.
L'amore non dà nulla se non se stesso, e non prende che da se stesso.
L'amore non possiede, né può essere posseduto.
Perché l'amore basta all'amore.
E non potete pensare di comandare il cammino dell'amore:
se vi trova degni, è lui a dirigere il vostro cammino.
L'amore non ha altro desiderio che realizzare se stesso.
Kahlil Gibran dal libro "Il profeta".




Non crediate di guidare l'amore,
poichè se l'amore vi ritiene degni, è lui che vi guida.
Kahlil Gibran


Ci sono momenti in cui so che tra coloro che si amano non c’è alcuna distanza
Kahlil Gibran


Amatevi, ma non tramutate l'amore in un legame. Lasciate piuttosto che sia un mare in movimento tra le sponde opposte delle vostre anime. Colmate a vicenda le vostre coppe, ma non bevete da una stessa coppa. Scambiatevi il pane, ma non mangiate da un solo pane. Cantate e danzate insieme e insieme siate felici, ma fate in modo che ognuno di voi sia anche solo, come sono sole le corde di un liuto, sebbene vibrino alla stessa musica.
Mettetevi fianco a fianco, ma non troppo vicini. Perché la quercia non si rialza all'ombra del cipresso.”

Khalil Gibran

L'AMORE che non si rinnova ogni giorno
diventa un'ABITUDINE e si trasforma in SCHIAVITU'.
Kahlil Gibran

E come diventa leggera la mano della vita e sonora la notte quando si ama e ci si abbandona.
Khalil Gibran

Le cose che il bambino ama rimangono nel regno del cuore fino alla vecchiaia.
La cosa più bella della vita è che la nostra anima rimanga ad aleggiare nei luoghi dove una volta giocavamo.
Kahlil Gibran




Il chimico che sia in grado di estrarre dal proprio cuore elementi che hanno nome compassione, rispetto, amore, pazienza, rimorso, sorpresa e capacità di perdonare, componendoli in un tutto unico, sarà in grado di creare quell’atomo che ha nome amore.
Kahlil Gibran


Livio Cech
Che lo stesso bimbo è arbitro libero per poterlo realizzare: ma se continuiamo a farlo vivere nella convinzione che solo avendo soldi è arbitro, si convincerà presto che non è neanche libero. E, senza pensarci troppo, si farà mettere, o lo farà da, solo le manette.


Anna Lisa Urzì:
è  la più bella di tutte...sempre attuale lui e' veramente un uomo senza tempo, alcuni capolavori dovrebbero essere letti piu' nelle scuole sarebbero di grande aiuto..sicuramente Gibran e Fromm....siamo davvero alla deriva.

Giuliana Presicce: 
per metà mi appartiene questa frase...tanto tempo fa dissi a qualcuno...i figli noi li creiamo..ma appartengono alla vita...




Com'è orribile la Famiglia, diceva pure Osho. 
Poco tempo fa avevo letto in russo i suoi pensieri sulla famiglia e figli e sono pienamente d'accordo!




È terribilmente vero tutto quanto qui viene scritto. I genitori responsabili sanno quanto sia importante che i figli si slancino verso il futuro con le loro ali. Oggi, purtroppo, troppo spesso rimane una pura aspirazione: non c'è lavoro, quali ali? Quelle di cera del povero Icaro, che aveva osato volare troppo in alto?



  I sentieri della filosofia




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