AVVERTENZE - IMPORTANTE: "Questo blog NON rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001. Le immagini pubblicate, così come i testi, sono da intendersi come materiale di propaganda; qualora il loro utilizzo violasse diritti d’autore, lo si comunichi all’autore del blog, che provvederà alla loro pronta rimozione".
Pagine
▼
venerdì 16 dicembre 2011
Antonio Pelliccia. L'indifferenza C'è una nebbia sottile che si posa nell'anima e ti trasforma dentro tanto da ottenebrare ... i sensi e le emozioni e tutte le espressioni più vive e veritiere della tua persona.
L'indifferenza C'è una nebbia sottile che si posa nell'anima e ti trasforma dentro tanto da ottenebrare ... i sensi e le emozioni e tutte le espressioni più vive e veritiere della tua persona. E i colori del giorno si confondono in un grigio sbiadito come cenere di un tempo senza vita e i tuoi occhi si offuscano in una spenta trafila delle cose. Tutto il mondo ti appare come una confusa nebulosa di immagini grevi e senza peso, e sempre più frequente nei tuoi pensieri è il desiderio d'inappartenenza dinanzi all'emergenza di un sentimento. E' raro che tu ti sorprenda di questa noncuranza, e ti abitui a cercare sempre più la distanza dagli affetti consueti e dalle sensazioni, che una volta destavano la tua impressione. Tu stesso ora ti senti sempre più spesso estraneo a tanti avvenimenti, e la tua mancanza di reazione è una terrea condizione che ormai non ti spaventa. Ti accontenti alla fine di un cereo immobilismo, e un gretto scetticismo oscura ogni passione per quello che ti occorre anche di bello. Già qualcuno ha chiamato divino questo chiudersi in sè come un beato destino di estrema lontananza dinanzi alla paura del male di vivere e delle sue conseguenze invece noi pensiamo, che, se dura nel tempo, questa nuvola spessa d'indifferenza si rivela solamente un'oscura sofferenza che ci mantiene assenti o sospesi nel cielo ignoto dell'inesistenza. Antonio Pelliccia
Nessun commento:
Posta un commento