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sabato 22 agosto 2015

Rodolfo Valentino. Le donne non sono innamorate di me, bensì dell'immagine che hanno di me sullo schermo. Io sono soltanto la tela su cui le donne dipingono i loro sogni.

Le donne non sono innamorate di me, bensì dell'immagine che hanno di me sullo schermo.
Io sono soltanto la tela su cui le donne dipingono i loro sogni.
Rodolfo Valentino



Il 23 agosto 1926, in seguito ad un attacco di peritonite, muore a New York Rodolfo Valentino, attore-mito e primo leggendario sex symbol del Novecento. Era nato 31 anni prima a Castellaneta, in provincia di Taranto.
Bellissimo e dotato di fascino magnetico e ambiguo, il suo successo fu gigantesco e senza precedenti: oggetto di un vero e proprio culto di massa, idolatrato dalle donne e invidiato e segretamente amato dagli uomini. Nel giorno del suo funerale si registrarono oltre trenta suicidi e furono organizzati due cortei funebri che sfociarono in scene di isteria collettiva e fanatismo, uno a Hollywood e l'altro a New York, al quale parteciparono decine di migliaia di persone, soprattutto donne, disperate.
Pochi sanno che fu anche uomo di raffinata cultura, amava leggere, collezionare libri rari e scrivere poesie.
Riposa in pace Rudy.





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