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martedì 7 aprile 2015

Antonia Pozzi da “lettera a Vittorio Sereni”. Non sai che cosa spietata è la convivenza quotidiana: quell’essere giorno per giorno di fronte, a misurare le proprie diversità sul metro delle piccole realtà materiali, come sminuzza i sentimenti, come seppellisce i concetti idealizzati…….

Non sai che cosa spietata è la convivenza quotidiana: quell’essere giorno per giorno di fronte, a misurare le proprie diversità sul metro delle piccole realtà materiali, come sminuzza i sentimenti, come seppellisce i concetti idealizzati…….
Antonia Pozzi da “lettera a Vittorio Sereni”

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