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giovedì 19 febbraio 2015

Swedenborg. Nel 1761 la regina di Svezia Luisa Ulrica di Svezia, incuriosita di ciò che si raccontava di Swedenborg e alquanto incredula riguardo alle sue comunicazioni coi defunti, lo aveva invitato a corte e, per metterlo alla prova, gli aveva chiesto di farsi dire dallo spirito di suo fratello, il principe Guglielmo di Prussia, morto da pochi anni, le parole che egli le aveva detto quando era partita per sposare il re di Svezia. Dopo alcuni giorni, Swedenborg le aveva riferito il messaggio a lei rivolto dallo spirito, concernente cose che nessun altro poteva sapere. Dorotea Medici nella introduzione a "La zona grigia di Minerva"


Nel 1761 la regina di Svezia Luisa Ulrica di Svezia, incuriosita di ciò che si raccontava di Swedenborg e alquanto incredula riguardo alle sue comunicazioni coi defunti, lo aveva invitato a corte e, per metterlo alla prova, gli aveva chiesto di farsi dire dallo spirito di suo fratello, il principe Guglielmo di Prussia, morto da pochi anni, le parole che egli le aveva detto quando era partita per sposare il re di Svezia. Dopo alcuni giorni, Swedenborg le aveva riferito il messaggio a lei rivolto dallo spirito, concernente cose che nessun altro poteva sapere.
Dorotea Medici nella introduzione a "La zona grigia di Minerva"



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