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lunedì 22 settembre 2014

Steven James Joyce. L'ascidia è un invertebrato marino che, poco tempo dopo essere venuto al mondo, cerca un punto al quale ancorarsi per sempre. Quando lo trova e vi si stabilisce, divora il suo stesso cervello. Molti esseri umani sono piú simili all'ascidia di quanto possiamo sospettare di primo acchito. Come l'ascidia, vogliamo soltanto metterci comodi.



UOMINI MOLLUSCO
"L'ascidia è un invertebrato marino che, poco tempo dopo essere venuto al mondo, cerca un punto al quale ancorarsi per sempre. Quando lo trova e vi si stabilisce, divora il suo stesso cervello.
Molti esseri umani sono piú simili all'ascidia di quanto possiamo sospettare di primo acchito. Come l'ascidia, vogliamo soltanto metterci comodi".
Steven James Joyce


Ascidiacea Nielsen, 1995 è una classe del subphylum dei Tunicati. Sono animali marini, sessili, microfagi filtratori, dal corpo a forma di otre. [...]
La larva è dotata di una notocorda (la struttura da cui deriva la colonna vertebrale dei vertebrati). La presenza di questo carattere fa classificare le ascidie nel phylum dei Cordati, assieme ai vertebrati. Le larve subiscono una metamorfosi quando trovano un luogo adatto per l'insediamento. Durante la metamorfosi la coda, insieme alla notocorda e al tubo neurale, viene riassorbita. [...]

A. mentula è ermafrodita: caratteristica molto comune nei Tunicati. La riproduzione avviene tramite la deposizione di uova. Le larve hanno un aspetto molto simile a quello dei girini e sono in grado di nuotare. La notocorda è situata all'interno della "coda" e, dopo qualche giorno, quest'ultima verrà utilizzata per attaccarsi al fondale. Inizierà, così, la metamorfosi, fino a raggiungere l'aspetto dell'esemplare adulto. Due sifoni prenderanno il posto della coda e, di conseguenza, rimpiazzeranno la notocorda.

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.



http://it.wikipedia.org/wiki/Ascidiacea




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