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lunedì 6 gennaio 2014
Paolo Conte. Gli Impermeabili. …e ricomincerà… come da un rendez-vous… parlando piano tra noi due…
e ammesso che la milonga fosse una canzone ebbene io, io l'ho svegliata e l'ho guidata a un ritmo più lento. così la milonga rivelava di se molto, molto più di quanto apparisse: la sua origine d'africa, la sua eleganza di zebra, il suo essere di frontiera, una verde frontiera... grande avvocato d'asti. che poesia..
Sinceramente, anche se questa versione è bella, preferisco(di molto!) quella incisper l'lp "Concerti". Qui il cant è un pochino tiratovia, non mi s esprimere meglio, scusate! Comunque Conte è mostruoso!
eppure in italia lo conoscono ben poco...questo perchè il paese famoso per i geni e per la cultura ha perso il gusto per il bello,per lo stile,per la classe e per la poesia
Perché presenta al pubblico Jino Touché, il bassista di colore proveniente dalle Isole Mauritius, fedelissimo musicista del Maestro ormai da piu' di vent'anni.
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