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martedì 24 settembre 2013

Louise Bourgeois. Utilizzo un linguaggio simbolico per esprimermi. Bisogna impregnare la materia di sentimenti. Il mio bisogno di utilizzare materiali soffici e stoffe, di far ricorso al cucito e alla bendatura dice la paura della separazione e dell'abbandono. Le emozioni sono proiettate all'esterno, in una forma e in uno spazio. L'inconscio è portato alla coscienza attraverso l'arte.[...] La mia arte è un modo esorcizzare i demoni che la inseguono fin dall'infanzia... una volta terminata la scultura sento che ha eliminato l'ansia che provavo




Il mio lavoro è l'opera di ricostruzione di me stessa e trova origine nella mia infanzia... la memoria e i cinque sensi sono strumenti di cui mi servo. Il mio lavoro riguarda la fragilità del vivere e la difficoltà di amare ed essere amati. Utilizzo un linguaggio simbolico per esprimermi. Bisogna impregnare la materia di sentimenti. Il mio bisogno di utilizzare materiali soffici e stoffe, di far ricorso al cucito e alla bendatura dice la paura della separazione e dell'abbandono. Le emozioni sono proiettate all'esterno, in una forma e in uno spazio. L'inconscio è portato alla coscienza attraverso l'arte.[...] La mia arte è un modo esorcizzare i demoni che la inseguono fin dall'infanzia... una volta terminata la scultura sento che ha eliminato l'ansia che provavo. Gli artisti progrediscono così: non è che migliorino, è solo che ogni volta sono capaci di resistere meglio ai loro propri assalti. L' unica vera arte che ho praticato tutta la vita è stata l'arte di combattere la depressione, la dipendenza emotiva... quello che mi interessa è la conquista della paura. Nascondersi, confrontarsi, esorcizzare, vergognarsi, tremare e alla fine avere paura della paura stessa. Questo è il mio tema. Questo credo è il tema.
Louise Bourgeois. Distruzione del padre, Ricostruzione del padre. 
Scritti e interviste Quodlibet


Il fallo è per me oggetto di tenerezza. Ha a che fare con la vulnerabilità e la protettività.
Dopo tutto ho vissuto con quattro uomini, mio marito e i miei tre figli. Io ero la protettrice.
Anche se mi sento protettiva nei confronti del fallo, non significa che non ne abbia paura.
“Non svegliare il can che dorme.” Si nega la paura con tecniche da domatore di leoni.
Pericolo e assenza di paura convivono. Con le donne non c’è pericolo, ma neanche eccitazione."
Louise Bourgeois - : Distruzione del padre. Ricostruzione del padre. Scritti e interviste 1923-2000


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