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giovedì 15 agosto 2013

Evita Peron. IO LI HO VISTI (I POVERI) ANDARE PER LE STRADE, CON IL BAMBINO FRA LE BRACCIA, CERCANDO IL MEDICO, LA FARMACIA, L'OSPEDALE, QUALUNQUE COSA; PERCHÉ NEPPURE I SERVIZI DELL'ASSISTENZA PUBBLICA SI AZZARDAVANO A ADDENTRARSI FAR QUEI LABIRINTI DI TANE CHE SONO I QUARTIERI "PITTORESCHI". E io li ho visti pure tornare a casa con il figlio morto fra le braccia, per lasciarlo lì, su una tavola, e uscire poi a cercare una bara come prima avevano cercato medico e medicine: DISPERATAMENTE. I RICCHI DICONO: "NON HANNO SENSIBILITÀ!NON VEDE CHE NEPPURE PIANGONO QUANDO GLI MUORE UN FIGLIO?" E NON SI DANNO CONTO CHE FORSE PROPRIO LORO, I RICCHI, QUELLI CHE HANNO TUTTO, HANNO TOLTO AI POVERI PERFINO IL DIRITTO DI PIANGERE



"..IO LI HO VISTI (I POVERI) ANDARE PER LE STRADE, CON IL BAMBINO FRA LE BRACCIA, CERCANDO IL MEDICO, LA FARMACIA, L'OSPEDALE, QUALUNQUE COSA; PERCHÉ NEPPURE I SERVIZI DELL'ASSISTENZA PUBBLICA SI AZZARDAVANO A ADDENTRARSI FAR QUEI LABIRINTI DI TANE CHE SONO I QUARTIERI "PITTORESCHI". E io li ho visti pure tornare a casa con il figlio morto fra le braccia, per lasciarlo lì, su una tavola, e uscire poi a cercare una bara come prima avevano cercato medico e medicine: DISPERATAMENTE.
I RICCHI DICONO: "NON HANNO SENSIBILITÀ!NON VEDE CHE NEPPURE PIANGONO QUANDO GLI MUORE UN FIGLIO?" E NON SI DANNO CONTO CHE FORSE PROPRIO LORO, I RICCHI, QUELLI CHE HANNO TUTTO, HANNO TOLTO AI POVERI PERFINO IL DIRITTO DI PIANGERE.
No!...Io non potrò evidentemente descrivere quello che è la vita in uno qualunque di questi quartieri "pittoreschi". Mi rassegno e desisto. Però una cosa mi preme di ripetere qui, prima di proseguire. È UNA MENZOGNA DEI RICCHI QUESTA AFFERMAZIONE CHE I POVERI NON ABBIANO SENSIBILITÀ. Molte volte ho sentito dalla bocca di "gente come si deve", come si autodefiniscono, affermazioni come questa: "NON SI PREOCCUPI TANTO PER I SUOI "DESCAMISADOS". QUESTA "RAZZA DI GENTE" NON HA LA NOSTRA SENSIBILITÀ. Non si rendono conto di quello che succede. E' forse non è nemmeno conveniente che se ne diano conto!" Non trovo nessun argomento ragionevole per confutare questa menzogna ingiusta. Non posso far altro che dir loro: "E' una menzogna. Menzogna che avete inventato voi ricchi per starvene tranquilli. Ma è una menzogna!" SE MI DOMANDASSERO PERCHÉ, IO POTREI RISPONDERE POCO, MOLTO POCO. DIREI QUESTO: "IO HO VISTO PIANGERE GLI UMILI, E NON DI DOLORE, PERCHÉ DI DOLORE PIANGONO PERFINO LE BESTIE. LI HO VISTI PIANGERE DI GRATITUDINE!"
E PER GRATITUDINE, PER GRATITUDINE SÌ CHE I RICCHI NON SANNO PIANGERE!
Eva Duarte Peron, 7 maggio 1919-26 luglio 1952.

Tratto dal cap. La sofferenza degli umili, pagg 148-149 La ragione della mia vita, Fratelli Bocca ed. 1953 

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