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lunedì 25 febbraio 2013

Giovanni Giolitti. Il miglior sedativo per le smanie rivoluzionarie consiste in una poltrona ministeriale, che trasforma un insorto in un burocrate.

"Grande statista" o “ministro della malavita”.
Focus su Giolitti

Per i nemici le leggi si applicano, per gli amici si interpretano
Giovanni Giolitti

Il miglior sedativo per le smanie rivoluzionarie consiste in una poltrona ministeriale, che trasforma un insorto in un burocrate.
Giovanni Giolitti

Un sarto che deve tagliare un abito per un gobbo, deve fare la gobba anche all'abito
Giovanni Giolitti

[Andreotti] Un politico convinto dell’irredimibilità della corruzione e delle collusioni, che usò a piene mani senza mai provare a combatterle, perchè - come diceva Giolitti e come gli suggeriva la natura - “un sarto che deve tagliare un abito per un gobbo, deve fare la gobba anche all’abito”.



Ad un gobbo il sarto fa un buon vestito, non può togliere mica la gobbaGiolitti ha così interpretato la sua Politica per L'Italia di allora e noi oggi abbiamo un vecchio gobbo che nessuno sa vestire più, mancano i bravi Sarti.



Personaggio ambiguo: già in pratica esilitato a causa di uno scandalo, tornò sulla scena e la dominò per un decennio buono; favorì lo sviluppo industriale del Nord frenando la repressione del movimento sindacale, ma in cambio di un voto clientelare coprì l'ossificazione del dominio di caste, notabilato e mafie sul sud da cui si emigrava a milioni. I meridionali avrebbero buona ragione di odiarlo. E si badi che alla fine della fiera, è stato il migliore che abbiamo avuto tra Cavour e De Gasperi!




Perché Crispi no? Quanto a malavita c'è tutta una tradizione dei grandi uomini dello stato italiano, se fino a oggi, però non ne ho idea






 

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