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lunedì 24 settembre 2012

Danilo Dolci. Il limone lunare. Se l'occhio non si esercita, non vede pelle che non tocca, non sa se il sangue non immagina, si spegne. Pure provato da fatiche e lotte, meravigliato dei capelli bianchi di persistere vivo, la tua voce pudore ha di poetare: a irreprimibile esigenza, terra acqua creature orizzonte, ti sono adolescenti parole.

Se l'occhio non si esercita, non vede
pelle che non tocca, non sa
se il sangue non immagina, si spegne.
Pure provato da fatiche e lotte,
meravigliato dei capelli bianchi
di persistere vivo, la tua voce
pudore ha di poetare:
a irreprimibile esigenza,
terra acqua creature
orizzonte, ti sono adolescenti
parole.
Danilo Dolci. Il limone lunare
dal libro "Creatura di creature" di Danilo Dolci




 oggi, tante persone conoscono ogni cosa del computer, ma sono aride, senza vibrazioni interiori

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