AVVERTENZE - IMPORTANTE: "Questo blog NON rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001. Le immagini pubblicate, così come i testi, sono da intendersi come materiale di propaganda; qualora il loro utilizzo violasse diritti d’autore, lo si comunichi all’autore del blog, che provvederà alla loro pronta rimozione".
Non sono d'accordo. La prima volta che ho letto Questo libro, mi sono spaventata, ero atterrita e l'ho piantato sul comodino per mesi senza proseguire oltre l'introduzione. La prima cosa che ho pensato è stata: ma che succede? Dov'é Dio? Vuol dire che tutto dipende da questa vita? Non posso accettare queste teorie che tentano di avvicinare l'uomo a Dio, a dargli di poteri che non ha e che comunque non saprebbe mai gestire.
RispondiEliminaE stamattina leggo questo commento di una che lo introdurrebbe nelle scuole? Ecco perché c'è questa crisi, che non é solo crisi economica ma crisi di valori, crisi di identità, di gente che non sa più cosa cercare.... Come se non ci fossero già abbastanza libri sbagliati nelle scuole! Ma pensate prima di parlare, pensate!
Salve Simona, ti ringrazio per il commento, che sento "tuo", e rispetto; non capisco i motivi del tuo turbamento, mi rendo però conto che ognuno di noi ha un suo vissuto e una sua verità che costituisce la base e certezza di una vita. Detto questo, i brani da te citati a me hanno invece suscitato speranza, speranza cioè in un cambiamento nella morale Cristiana troppo incentrata sull'uomo, Antropocentrica, mettendo così, ahimè in secondo piano la natura ed i nostri fratelli animali; naturalmente ho un profondo rispetto per il messaggio Cristiano, ben vengano tutti gli insegnamenti utili a vivere tra noi come fratelli. Come insegnava Giordano Bruno, il divino è in noi.
EliminaRiguardo alla scuola, mi vengono i brividi a pensare all'insegnamento Dogmatico della Religione Cattolica che ahimè ancora si fa nella scuola italiana, le teste non vanno riempite, ma aperte ai vari insegnamenti e maestri di tutti i tempi; provoca in me turbamento non la lettura di certi libri, ma bensì la censura o come ahimè si faceva un tempo... i roghi. Ecco, di una fede o religione di questo stampo, che predica povertà e pratica ricchezza, penso proprio non si senta davvero il bisogno.
Carlo Casaretti:
RispondiEliminaLa grande confusione é l´identificazione col corpo. Per questo Paolo di Tarso non ha capito un *** di chi era realmente Gesú e il suo messaggio e fondó una chiesa filocadaverica basata sul peccato sulla colpa sul corpo e sulla morte, qu ando il vero messaggio di Cristo sta nella Risurrezione o meglio sulla Vita che prevale e sconfigge la morte . Non doveva conoscere Platone [...].
Gentile Sara, son tutte fesserie... il Segreto, le religioni... Tutte invenzioni per placare la nostra angoscia derivante dalla finitudine e dalla sostanziale impotenza che ci contraddistingue. La cosa "divertente" è che il bisogno di irrazionalità deriva proprio dall'elevata razionalità, che ci ha reso consapevoli di essere creature il cui unico fine è quello di riprodursi per perpetuare la specie... Troppo poco per "reggersi in piedi" senza qualche tipo di "stampella". Ciao! Marco Machiorletti
RispondiElimina