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sabato 28 gennaio 2012

La donna non nasce subalterna…


Riflessi d'acqua
*Immagine: “Le tre Dame”, Triplice Dea, intonaco policromo – Creta, palazzo di Cnosso
LA DONNA NON NASCE SUBALTERNA…  
Le donne, quelle vere, non intendono “diventare come gli uomini”. Intendono invece portare con sé tutto il bagaglio della “differenza di genere”, e portarlo non come cultura residuale e asimmetralmente subalterna, bensì come cultura paritetica, come modello culturale per cambiare lo status quo (ed il mondo…grande utopia) finora modellato su una cultura maschile e maschilista…
La donna non nasce subalterna, tanto è vero che nelle culture più arcaiche, ante proprietà privata, ante stanzialità, le donne avevano un ruolo importante (esempio ne sono le varie divinità primigenie femminili, legate a Madre Terra). La donna non nasce subalterna, lo diventa nel momento in cui la sua subalternità diviene funzionale ad economia e società, per come si modellavano legate al possesso”
©Riflessi d’acqua 

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