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mercoledì 22 giugno 2011

IL CERVELLO

Il cervello

Fonte: Link
 
"[...]oggi tratto un argomento di fondamentale importanza , l'organo della nostra mente, il cervello.
Partiamo dalle nozioni generali fino a qualche particolarità e curiosità.




Il cervello umano comprende 10-100 miliardi di neuroni(cellule nervose) e molte più cellule ausiliare (glia, ecc.).
I neuroni sono connessi tra loro da sinapsi. Ogni neurone ne ha circa 100.000. Le sinapsi sono i punti di congiunzione tra i neuroni, e contengono da un lato (neurone trasmettitore) dei canali attraverso cui passano le molecole dei neurotrasmettitori, dall'altro (neurone ricettore) delle strutture atte ad riconoscere del neurotrasmettitore.
I neuroni comunicano tra loro per mezzo dei neurotrasmettitori. Sono molecole complesse; i più importanti sono la dopamina, la (nor)adrenalinalina, il GABA (acido gamma-amino-butirrico), la serotonina. Queste sostanze agiscono anche come modulatori diffusi della funzionalità cerebrale.
Il cervello ha una struttura che rispecchia la sua filogenesi:
La formazione del cervello è regolata
Sia geneticamente:
    • Migrazione in situ delle cellule.
    • Mielinizzazione delle fibre di connessione (dai 3 mesi di vita sino a ~25 anni).
Sia dall’ambiente e dall’esperienza:
    • Sensibilizzazione e abituazione (gli studi sull’Aplysia mostrano che i cambiamenti sinaptici sono fondamentali).
    • Rinforzo o eliminazione delle connessioni (Legge di Hebb: cellule che si attivano insieme tendono a rinforzare le connessioni reciproche per modificazione delle sinapsi).
Non esistono punti specifici del cervello dove si trovano percezioni o pensieri specifici; il riconoscimento avviene mediante il confronto di pattern di attivazione di reti neuronali.
I concetti forse si formano mediante la diffusione, anche a lunga distanza, di informazione sulla coerenza di attivazione di insiemi di neuroni.
I centri cerebrali sono connessi da circuiti rientranti, sia riflessi, sia reciproci (l’informazione è continuamente rielaborata).
Lo sviluppo e la strutturazione del cervello, ed in particolare della corteccia, è modulato dall’esperienza.
Esistono periodi particolarmente favorevoli per questa regolazione (p.e. il primo anno per la corteccia visiva, i primi due anni per i centri del linguaggio).
Anche gli aspetti comportamentali più complessi sono mediati da stati cerebrali (p.e. gli effetti degli oppioidi endogeni sul comportamento di ricongiungimento madre-bambino)".

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