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mercoledì 14 giugno 2017

Ho riscontrato in molti miei pazienti una difficoltà a tollerare la bellezza, in particolare se associata alla bontà.

«Ho riscontrato in molti miei pazienti una difficoltà a tollerare la bellezza, in particolare se associata alla bontà
Barry D.Proner in “La psicoterapia Junghiana con i bambini”
- Magi Edizioni





Forse certi bambini fin da piccoli dovevano imparare che bello è sempre buono o viceversa; somatizzando a sue spese che il "bello o buono" si associa come definizione a ciò che gli veniva indicato, ma che più lui detestava. 




Forse un cristianesimo deteriore ci ha portato a considerare la bellezza come una vanità, un niente a confronto della bontà e altre virtù. Io considero la bellezza, anche quella umana, un dono, un'armonia da non sottovalutare. Il bello è bello e il bello ti congiunge al creato, te lo fa amare, capire e partecipare. Quando si sente che la bellezza umana non è importante penso che da ogni parte del mondo ci si muove per andare a vedere il partenone, il colosseo, Venezia e via discorendo, forse che le bellezze di pietra valgono di più di un bel volto specie si dal di dentro viene riflesso un buon carattere?


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