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venerdì 2 dicembre 2016

Seneca, De ira. Chiedi quale sia la strada per la libertà? Una qualsiasi vena del tuo corpo


«Chiedi quale sia la strada per la libertà?
Una qualsiasi vena del tuo corpo».
Seneca, “De ira” III, 15, 4



Bisogna ogni giorno chiamare l’anima alla resa dei conti. 
Così faceva Sestio: finita la giornata, una volta ritirandosi nella sua camera per il riposo della notte, 
egli interrogava la sua anima: 
<<Di quale male ti sei guarita oggi? 
Quale vizio hai combattuto? 
In che cosa sei migliore?>> 
Vi è nulla di più bello che indagare tutta la giornata? 
Quale sonno segue un simile esame di se stessi, com’è tranquillo, profondo e libero, quando lo spirito è stato lodato o avvertito quando è stato osservatore e giudice segreto dei suoi propri costumi! 
Uso questo potere, e ogni giorno difendo la mia causa di fronte a me stesso. 
Quando si è spenta la fiaccola e mia moglie, già abituata al mio modo di agire, tace, 
esamino tutta la mia giornata e misuro ciò che ho fatto e ciò che ho detto; 
non nascondo nulla, non transigo su nulla.
Seneca, De ira



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