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domenica 14 luglio 2013

Masai. Quando qualcuno fa qualcosa di offensivo e/o sbagliato, si porta la persona al centro della città, tutta la tribù va e lo circonda. Per due giorni ricorderanno all'uomo ogni cosa buona che abbia mai fatto durante la sua vita. La tribù è convinta che ogni essere umano viene al mondo come buono con la volontà di vivere di amore, pace e felicità, ma a volte é nella ricerca di quelle cose che le persone commettono errori. La comunità vede questi misfatti come un grido di aiuto. Rimangono Uniti per il bene del loro compagno, per tenerlo su e dargli il tempo di riconnettersi con la sua vera natura, per ricordargli chi è veramente, fino a che non ricorda pienamente la verità da cui era stato temporaneamente scollegato



IO SONO BUONO usanza Masai (o Maasai)
Quando qualcuno fa qualcosa di offensivo e/o sbagliato, si porta la persona al centro della città, tutta la tribù va e lo circonda. Per due giorni ricorderanno all'uomo ogni cosa buona che abbia mai fatto durante la sua vita.  La tribù è convinta che ogni essere umano viene al mondo come buono con la volontà di vivere di amore, pace e felicità, ma a volte é nella ricerca di quelle cose che le persone commettono errori. La comunità vede questi misfatti come un grido di aiuto.  Rimangono Uniti per il bene del loro compagno, per tenerlo su e dargli il tempo di riconnettersi con la sua vera natura, per ricordargli chi è veramente, fino a che non ricorda pienamente la verità da cui era stato temporaneamente scollegato .


fonte: Occupy wall street


Proprio come noi che appena uno sbaglia viene emarginato famiglia amici varie ed eventuali.... meglio l'Africa più civile



4 commenti:

  1. Ho firmato la petizione per impedire che questo meraviglioso popolo venga cacciato dalla propria terra perché credo fermamente che la loro visione di vita e del mondo sia l'unica salvezza per questa società malata, devota al superfluo, all'inutile e riservata alla sopravvivenza delle élite. Ho avuto la fortuna e l'onore di conoscerli indirettamente grazie ai racconti di mio nonno che ha vissuto anni nel Serengheti. Queste sue testimonianze, la loro intensità e la purezza dei racconti mi hanno legata a loro per sempre. Così tanto, da avere un sogno nel cassetto. Andare in questo Parco incredibile con le mie figlie ed incontrarli.. Sento il bisogno di essere contaminata dalla loro essenza. Chissà se potrò mai realizzarlo. Una cosa è certa. Rimarranno sempre nel mio cuore.

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    1. Il cosiddetto "progresso" che distrugge la diversità biologica e umana, altro non è che "regresso"... la firma della petizione è senz'altro meritoria! Grazie per la tua condivisione, Elena.
      Ps. puoi inviarmi il link dove poter firmare la petizione di cui parli?
      Saluti

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    2. http://www.tuttogreen.it/cacciare-masai-dalle-loro-terre-per-farne-una-riserva-di-caccia-per-ricchi/
      Ecco la pagina con il link per firmare la petizione! Siamo tutti figli della stessa Terra e come tali abbiamo il diritto ed il dovere di rispettarci. Tutti.

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    3. Grazie Elena per la segnalazione, firmato e condiviso! Saluti

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