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martedì 30 luglio 2013

Franz von Stuck. Durante la BELLE ÉPOQUE si diffonde l'ICONA FEMMINILE QUALE ELEMENTO IRRAZIONALE E DESTABILIZZANTE RISPETTO ALLE CERTEZZE NATE DALL’ORGOGLIO POSITIVISTA DEL PROGRESSO. Un’immagine che ha radici antiche, che è stata Medusa, Circe, Elena, Medea e che adesso, nell’epoca dell’industrializzazione borghese, nel mondo sfavillante delle città e delle metropoli, DIVIENE UN CLICHÉ COME LA DANZA SINUOSA E LASCIVA DI SALOMÈ; un fantasma affascinante e repulsivo allo stesso tempo che abita i recessi più profondi della psiche umana, sconvolgendo e destabilizzando il comune senso delle cose


Durante la BELLE ÉPOQUE si diffonde l'ICONA FEMMINILE QUALE ELEMENTO IRRAZIONALE E DESTABILIZZANTE RISPETTO ALLE CERTEZZE NATE DALL’ORGOGLIO POSITIVISTA DEL PROGRESSO. Un’immagine che ha radici antiche, che è stata Medusa, Circe, Elena, Medea e che adesso, nell’epoca dell’industrializzazione borghese, nel mondo sfavillante delle città e delle metropoli, DIVIENE UN CLICHÉ COME LA DANZA SINUOSA E LASCIVA DI SALOMÈ; un fantasma affascinante e repulsivo allo stesso tempo che abita i recessi più profondi della psiche umana, sconvolgendo e destabilizzando il comune senso delle cose.

Salomè, Franz von Stuck, 1906

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