Pedagogica: Attilio Alaimo : In un romanzo di fantascienza, non ricordo se di Hoyle o di Asimoov, si ipotizzava per l'appunto che POTREBBERO ESISTERE FORME DI INTELLIGENZA OLTRE LE UNITÀ BIOLOGICHE, A LIVELLO MACROCOSMICO: STELLE E NUBI STELLARI INTERGALATTICHE POTREBBERO "COMUNICARE" E CIOÈ IN UN CERTO SENSO "VIVERE" IN MODO A NOI ANCORA DEL TUTTO IGNOTO, e che forse non sapremo mai...

Non siamo INTELLIGENTI, siamo INTELLIGENZA

la coscienza che si auto-osserva.

Se fossimo una cellula cerebrale di un altro essere, purtroppo saremo il suo cancro.

capire il concetto di universo o di infinito non rientra nelle nostre capacità percettive, di qualunque cosa si tratta non può far altro che sfuggirci

Andrea Grigetto Pelone:

vorrebbe dire che PER OGNI CELLULA CELEBRALE DI QUELL'ESSERE ESISTEREBBE UN UNIVERSO DIVERSO, allora non sarebbe più "uni" ma "multiverso", poi se è vero, di esseri come lui quanti ce ne sono?

Mariella Bennici Giustiniani:

Quindi viviamo la nostra vita in base ad un sogno o fantasia di un'altra creatura vivente??

Alfonso Pierro :

siamo sicuramente dei globuli bianchi o rossi di qualcosa di immenso sicuramente un microbo vede il modo come lo vediamo noi magari lui pensa che più grande di lui non esista niente

Ema Zattoni:

Allora avrebbe un bel problema di parassitosi o forse proprio un tumore!!!

Nausica Valle :

come nel piccolo..così nel grande...

Attilio Alaimo :

In un romanzo di fantascienza, non ricordo se di Hoyle o di Asimoov, si ipotizzava per l'appunto che POTREBBERO ESISTERE FORME DI INTELLIGENZA OLTRE LE UNITÀ BIOLOGICHE, A LIVELLO MACROCOSMICO: STELLE E NUBI STELLARI INTERGALATTICHE POTREBBERO "COMUNICARE" E CIOÈ IN UN CERTO SENSO "VIVERE" IN MODO A NOI ANCORA DEL TUTTO IGNOTO, e che forse non sapremo mai...