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venerdì 4 gennaio 2013

Charles Darwin. La perdita degli interessi per la musica, la pittura, la poesia costituiscono una perdita di felicità e non è escluso che possa risultare lesiva per l'intelletto e, più probabilmente ancora, per il carattere morale, perché indebolisce il risvolto emozionale della nostra natura

"Noi li chiamiamo animali. Ma sono bambini di un’altra specie." 
L'olocausto animale 

Ogni razza decide da sé cosa è indecente.
La natura non conosce indecenze. È l'uomo a inventarle.
Mark Twain

Se raccogliete un cane affamato e lo rifocillate, non vi morderà.
Questa è la principale differenza tra il cane e l'uomo.
Mark Twain


 "Il bambino produce l’umanità stessa." 
Maria Montessori 

 “Quando un contadino lavora fa cultura” 
 Masanobu Fukuoka 

 “La vera cultura nasce dalla natura, ed è semplice, umile, pura.” 
 Masanobu Fukuoka 

 ‎"Gli animali hanno una coscienza lo ammette anche la scienza..." 
(ma i media censurano la notizia) 

 "La principale differenza tra il nostro cervello e quello dello scimpanzè è che noi siamo capaci di usare lo scimpanzè come animale sperimentale e non viceversa." 
Thomas Waldren 

 "Tutti gli esseri tremano di fronte alla violenza. Tutti temono la morte. Tutti amano la vita." 
Buddha 

 "Il compito più alto di un uomo è sottrarre gli animali alla crudeltà." 
Emile Zola 

 "Uomo, non ti esaltare al di sopra degli animali: essi sono senza peccato, mentre tu, con tutta la tua grandezza, contamini la terra." 
Fëdor Michajlovič Dostoevskij 

 “Il vecchio Lakota era saggio. Sapeva che lontano dalla Natura il cuore dell'uomo diventa duro. Sapeva che la mancanza di rispetto per le cose che vivono e crescono, presto porta anche alla mancanza di rispetto verso gli uomini. Tenete i vostri bambini vicini alla Natura.” Luther Standing Bear (Orso in Piedi) 

 "Per voi uomini bianchi il Paradiso è in cielo; per noi, il Paradiso è la Terra. Quando ci avete rubato la Terra, ci avete rubato il Paradiso." Piccola Foglia ‎"Cos'è l'uomo senza gli animali? Se tutti gli animali sparissero, l'uomo morrebbe di una grande solitudine dello spirito. Perché tutto quello che accade agli animali presto accade all'uomo. Tutte le cose sono collegate..." 
 Dal discorso di Capo Seattle al Governo degli Stati Uniti, 1853 

 "Abitiamo in un paradiso, ma non ci curiamo di saperlo." 
F. Dostoevskij 

"Educate i bambini fin dall'infanzia affinché diventino estremamente buoni e misericordiosi verso gli animali." 
 Abdul-Baha 

 "L'uomo è il più grande nemico dell'uomo" 
 Hume 

 "Homo Homini lupus" 
 Plauto 

"L'uomo, il più grande errore di Dio" 
 Nietzsche 

 "L'uomo è il cancro della terra" 
 Cioran 

"L'uomo appare come una macchia ignominiosa nella natura" 
 Schopenhauer 

"L'uomo, insignificante e tardiva comparsa di una grandiosa rappresentazione" 
 Odifreddi Fuori dal coro, 

Seneca: "L'uomo è per l'uomo qualcosa di sacro" 
(Diverrà il motto di tutto l'Umanesimo). ‎

"Là dove senti cantare fermati, gli uomini malvagi non hanno canzoni." 
L. S. Senghor 

 "Ci sono corde nel cuore umano... Che sarebbe meglio non fossero fatte vibrare." 
Charles Dickens 

 "La perdita degli interessi per la musica, la pittura, la poesia costituiscono una perdita di felicità e non è escluso che possa risultare lesiva per l'intelletto e, più probabilmente ancora, per il carattere morale, perché indebolisce il risvolto emozionale della nostra natura." 
Charles Darwin 

 "L'uomo che dentro di se non ha la musica, o che l'armonia delle note non commuove, è incline al furto al tradimento e alla menzogna. Oscura come la notte è la sua intelligenza, buio come l'ermo il suo pensiero. Diffida da quell'uomo e ascolta la musica."
William Shakespeare 

 ‎"La Musica scava il cielo" 
 Charles Beaudelaire 

Pressoché sotto silenzio da parte dei media è passata la notizia che il 7 luglio scorso è stata siglata da un gruppo di scienziati, alla presenza di Stephen Hawking, la “Dichiarazione di Cambridge sulla coscienza”, la quale afferma che molti animali sono coscienti e consapevoli allo stesso livello degli esseri umani. E la lista comprende tutti i vertebrati e, tra gli invertebrati, il polpo. Non è una scoperta di poco conto, verificare scientificamente che molti, moltissimi animali, non hanno solo l’istinto, che si contrappone alla ragione umana, ma hanno una vera e propria intelligenza. Questo, da un lato, sminuisce notevolmente il reputato, stupido predominio dell’uomo sulla natura, e, dall’altro, dovrebbe introdurre una maggiore consapevolezza del diritto degli animali a non essere trattati come cose al semplice servizio dell’uomo. Con buona pace di quel Cartesio, sulla cui filosofia la nostra società si è sfortunatamente sviluppata. La dimostrazione scientifica, del resto, segue alla sensazione empirica che molti avevano già da tempo. E magari non è che il primo passo verso quella consapevolezza che tutto il mondo, sia animale, sia vegetale ha proprietà senzienti e pensanti. Sapere che un animale che sta per essere ucciso lo capisce, o che una pianta che viene abbattuta sente avvicinarsi la morte e nello stesso tempo emette un grido di dolore che altre piante intorno sentono, dovrebbe indurre nell’uomo un po’ più di umiltà e quel rispetto nei confronti del vivente che fino ad oggi non ha avuto. In pratica, quello che è il sentimento panico potrebbe trovare una dimostrazione scientifica? 
(da Il Fatto Quotidiano, 15 Settembre 2012)



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