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sabato 24 novembre 2012

Se soffri, non incolpare nulla o nessuno. Se proprio vuoi incolpare qualcuno, prenditela con te stesso a causa della tua incapacità ad ignorare la sofferenza. Le difficoltà sono una grande benedizione. Esse sono come le asperità del monte che salvano la vita allo scalatore. Come potresti raggiungere la cima di un monte liscio come l’olio? Più asperità incontrerai, più esse ti condurranno in alto nella scalata, divenendo il tuo appoggio. Piuttosto che perdere tempo ad imprecare contro l’oscurità, fà la cosa più saggia: và ad aprire la finestra



Se soffri, non incolpare nulla o nessuno. Se proprio vuoi incolpare qualcuno, prenditela con te stesso a causa della tua incapacità ad ignorare la sofferenza. Le difficoltà sono una grande benedizione. Esse sono come le asperità del monte che salvano la vita allo scalatore. Come potresti raggiungere la cima di un monte liscio come l’olio? Più asperità incontrerai, più esse ti condurranno in alto nella scalata, divenendo il tuo appoggio. Piuttosto che perdere tempo ad imprecare contro l’oscurità, fà la cosa più saggia: và ad aprire la finestra
Antica Saggezza Celtica


 Trasformare le avversità e vedere l'opportunità di fare una cosa buona di quello che si ha imparato e visto nel mezzo della sofferenza, è la cosa migliore e proattiva per rendere il mondo meglio e l'episodio di sofferenza ed il riconoscimento di come usare il tutto per rendere la vita migliore anche per altri almeno fà valere ogni momento doppiamente e diventa un prezioso mezzo e non va  perso nell'amarezza, ma usato come opportunità di crescita spirituale/umana oltretutto.




Dipinto: Laslett John Pott

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